«Lotta alla Mafia: uomini e donne in cammino nel segno del dovere di cittadinanza»

L'iniziativa di CO.TU.LEVI e Fondazione con il Sud si è svolta ieri al Polo Universitario di Trapani

«Lotta alla Mafia: uomini e donne in cammino nel segno del dovere di cittadinanza»

Anche quest’anno l’organizzazione di volontariato CO.TU.LEVI., con il sostegno
della Fondazione CON IL SUD ed in collaborazione con la Questura di Trapani e
con il presidente onorario della “Fondazione Caponnetto” e già presidente del Parco
dei Nebrodi Giuseppe Antoci, ha voluto proporre al pubblico un momento di incontro
e confronto presso il Polo Universitario di Trapani. 

All’evento, che si è svolto ieri, in occasione dell'anniversario della morte di Peppino Impastato,  hanno preso parte alcuni rappresentanti dell’ANM - Associazione Nazionale Magistrati Trapani, il procuratore aggiunto Maurizio Agnello e i magistrati Giancarlo Caruso e Daniela Troja, il vescovo di Trapani e i rappresentanti della Guardia di Finanza, della Polizia e della Croce Rossa Italiana.

A presenziare alla manifestazione sono stati poi oltre trecento studenti degli Istituti di I e II grado di Trapani ed Erice che hanno fornito - anche tramite i loro elaborati - interessanti spunti di riflessione e confronto. 

Prima di entrare nel vivo del dibattito con gli studenti, una rappresentanza del 6° Reggimento Bersaglieri ha intonato le note del Silenzio in memoria di tutte le vittime
delle criminalità organizzate.

"Proprio il 9 maggio, in occasione anche del 45° anno dalla morte violenta di Peppino Impastato - ha sottolineato la presidente di Co.Tu.Le.Vi, Aurora Ranno - è
stato quanto mai doveroso dialogare con quei giovani che, oltre a rappresentare il
futuro del nostro Paese, ne rappresentano già il presente, vivo, non rinviabile e
quanto mai necessario. L’organizzazione dell’evento, frutto di un importante lavoro
di rete tra Istituzioni pubbliche ed enti del Terzo settore, vuole rappresentare pertanto il volano e il principio di sempre più sistemiche e prossime iniziative di carattere sociale e culturale foriere di un dibattito costante, vivace e rappresentativo dei diritti di partecipazione e sussidiarietà tutelati e promossi dalla nostra Carta Costituzionale".