Trapani, inaugurata la mostra fotografica 'Questa non l’ho fatta io'

Promossa dagli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico “G.B. Amico”

Trapani, inaugurata la mostra fotografica 'Questa non l’ho fatta io'

Inaugurata ieri pomeriggio a Palazzo Cavarretta “Questa non l’ho fatta io”, una mostra fotografica promossa dagli studenti della 5^D dell’indirizzo Grafica e Comunicazione dell’Istituto Tecnico Tecnologico “G.B. Amico” di Trapani. Presentato anche il catalogo della mostra, interamente progettato e realizzato dagli stessi studenti e stampato in collaborazione con la sezione di Trapani della Fidapa. La mostra è stata curata dal prof. Giuseppe Sinatra del Dipartimento Grafica e Comunicazione coordinato dalla prof.ssa Caterina Mangiaracina.

La sala espositiva all’aperto è allestita nel centralissimo corso Vittorio Emanuele, negli spazi pedonali davanti Palazzo Cavarretta. Sarà possibile visitare la mostra fino a stasera alle 20, mentre da lunedì e fino alla fine di maggio, gli scatti torneranno ad essere esposti nell’atrio dell’ITT “G.B. Amico”, in via Salemi, 49.

Si tratta di 18 scatti, realizzati dagli studenti e stampati con tecnologia digitale, che intendono rievocare e rielaborare lo stile di “grandi maestri” del Novecento, consentendo una lettura in profondità della storia della fotografia, degli stili e delle tecniche fotografiche. In ogni scatto realizzato, però, si troveranno “due fotografi e tanti osservatori”.  Non si tratta, infatti, di foto false o “taroccate”, ma di foto in cui ogni studente ha “condiviso” lo stile di un fotografo, provando a replicare i suoi gesti, a ricreare la stessa luce, la stessa inquadratura e la stessa atmosfera, scoprendo quanto ciò sia difficile da realizzare, personalizzare e comunicare.  

Ormai da diversi anni – dichiara la dirigente dell’I.T.T. “G.B. Amico” Margerita Ciottaattraverso l’indirizzo Grafica e Comunicazione del nostro Istituto promuoviamo l’arte della fotografia nel territorio e nella comunità, in quanto crediamo che rappresenti una forma di espressione estremamente potente. La fotografia, infatti, è una lingua universale che attraversa le barriere culturali e linguistiche e che può comunicare emozioni ed esperienze in modo profondo ed efficace. La mostra ed il catalogo realizzato rappresentano anche una testimonianza dell’impegno costante nel promuovere l’innovazione didattica e metodologica al fine di offrire ai nostri studenti percorsi coerenti con i bisogni formativi richiesti dal mondo del lavoro”.