L'attesa per la processione del Venerdì Santo

Oggi la vestizione dei Sacri Gruppi

L'attesa per la processione del Venerdì Santo

E’ il lungo giorno dell’attesa. All’interno della Chiesa del Purgatorio, fremono i preparativi. Già dal primo pomeriggio di oggi è iniziata la “vestizione” dei venti Sacri Gruppi. Come in un vero cantiere aperto, si corre da una parte all’altra della chiesa, si finiscono di lucidare gli argenti, le vare si vestono di fiori freschi. Fuori dalla chiesa la città è in fermento. Dopo due anni di stop, imposti dalla pandemia, il centro storico di Trapani tornerà ad essere teatro della “Passione”. Un’attesa lenta, fatta di ricordi, aneddoti, su uno dei momenti più sentiti dal popolo trapanese. La processione dei Misteri è il tempo scandito dalle ciaccole, il passo lento dei portatori, l’odore acre della cera. Sono i volti delle statue illuminati dai grossi ceri, la musica delle bande, il rullo dei tamburi che annunciano il passaggio del corteo.  E’ la sveglia all’alba per raggiungere il porto pescherecci, sono i volti stanchi dei portatori e l’emozione delle donne ammantate di nero che accompagnano l’Addolorata. Domani alle 14,00 il portone tornerà ad aprirsi e l’attesa terminerà. La piazzetta del Purgatorio deserta, la chiesa chiusa, le vare spoglie, sembrano oggi solo un brutto ricordo. Si invita comunque la cittadinanza a mantenere le distanze e i dispositivi di sicurezza. 

L'attesa per la processione del Venerdì Santo

L'attesa per la processione del Venerdì Santo