Una vera e propria rivoluzione quella che riguarda la "Trapani Servizi", la società che gestisce la discarica di Contrada Borranea a Trapani. Su input dell'Amministrazione si è attivata per effettuare il trattamento del rifiuto organico raccolto nel territorio del comune di Trapani. Espletati i necessari adempimenti amministrativi, da oggi è partito l’avviamento, secondo step programmati, del sistema costituito da biotunnel montato nel TMB di  Contradada Belvedere.  

Un secondo step dovrebbe partire il 15 settembre ed in quella occasione si avrà quindi l’ingresso a regime dell’intero sito impiantistico che produrrà considerevoli economie per il Comune di Trapani con refluenze sulla TARI.

"Con l’attivazione del nuovo servizio di smaltimento del rifiuto organico, che rappresenta il 45% del totale dei rifiuti -dichiara l'assessore Dario Safina - l’Amministrazione ha messo in atto un sistema che consentirà a regime di risparmiare circa 900.000 € l’anno, così da poter ridurre la Tari e al contempo tutelare l’ambiente. Questo per noi - prosegue Safina - insieme all’ulteriore sviluppo della raccolta differenziata e alla lotta all’abbandono dei rifiuti - rappresenta un obbiettivo strategico. Cambiare significa rendere più efficienti i servizi, senza aggravio per i cittadini, producendo risparmi. Questo ovviamente è stato possibile grazie al fatto che il Comune è dotato di una partecipata come la Trapani Servizi, alla quale è intendimento dell’amministrazione affidare nuovi incarichi, con il precipuo scopo di essere più rapidi nella gestione delle manutenzioni ordinarie, producendo anche risparmi di spesa".

La Trapani Servizi  SpA sarà in grado di trattare tutto il rifiuto organico prodotto nel territorio e quindi, a differenza degli altri comuni della provincia di Trapani e di altri della regione Siciliana , si porrà fine ad un sistema di trasferimento ad impianti siti nella Sicilia orientale ed extraregionali.

A questo si aggiunga il buon andamento della raccolta differenziata che in un anno ha visto balzare la percentuale quasi al 65%, valore a cui l’Amministrazione tende entro la fine del corrente anno.

Purtroppo però,  continua a registrarsi la presenza di abbandono indiscriminato di rifiuti ma non abbassiamo la guardia e monitoriamo costantemente per individuare e scoraggiare quei cittadini poco “civili” che ancora oggi non hanno compreso che tutelare l'ambiente significa tutelare la propria salute e quella dei propri cari.