Favignana, sarà intitolata all'agente Giuseppe Barraco una motovedetta della Polizia Penitenziaria

La cerimonia è in programma il prossimo 22 marzo a Volterra

Favignana, sarà intitolata all'agente Giuseppe Barraco una motovedetta della Polizia Penitenziaria

La motovedetta V3 della Polizia Penitenziaria verrà intitolata all’agente Giuseppe Barraco. Ad annunciarlo il segretario della Uilpa Penitenziari Gioacchino Veneziano. “E’ il giusto riconoscimento – afferma il sindacalista - ad un valoroso collega caduto nell’adempimento del dovere”. 

“Tutto è iniziato alla fine del 2020 – racconta Veneziano – da un incontro con la sorella di Giuseppe Barraco che mi aveva trasmesso tutto il dispiacere della famiglia sul fatto che tutti si erano dimenticati del fratello, poliziotto penitenziario, deceduto giovanissimo per causa di servizio. Così – prosegue il segretario della Uilpa – ho scoperto che c’era una normativa che consentiva di poter intitolare l’unità navale al collega scomparso.

Ho subito interessato il mio collega di sindacato in Toscana, Eleuterio Grieco, che ha iniziato l’iter procedurale, considerato che, con la soppressione della base di Favignana, la motovedetta non era più in Sicilia ma era stata trasferita a Livorno”.

“Purtroppo – sottolinea Veneziano – pastoie burocratiche hanno rallentato l’intitolazione, che si è sbloccata grazie all’intervento del nostro Segretario Generale Gennarino de Fazio che ha interloquito con il Direttore Generale del Personale Massimo Parisi del DAP, e con il reggente Provveditore della Toscana Pierpaolo D’Andria. Quest’ultimo, oggi, ha ufficializzato l’intitolazione dell’unità navale in occasione della festa del Corpo di Polizia Penitenziaria che si terrà a Volterra il prossimo 22 marzo”.

L’agente Giuseppe Barraco giovane nocchiere motorista, perse la vita a Favignana il 21 dicembre 1991. Pur essendo in quel frangente libero dal servizio, non esitò a recarsi sul molo per rinforzare le cime agli ormeggi durante una burrasca ma un’onda violenta lo scaraventò in mare. Il suo corpo fu ritrovato dopo due giorni. Il 26 novembre 1992 l’agente Giuseppe Barraco è stato insignito di Medaglia d’Argento al Merito Civile alla memoria. A lui è intitolata la Casa di reclusione di Favignana.