Erice, il Gip conferma divieto di dimora per la sindaca

Erice, il Gip conferma divieto di dimora per la sindaca

Dopo l’interrogatorio di garanzia di giovedì scorso, è stata confermata la misura cautelare del divieto di dimora nei comuni di Trapani ed Erice, nei confronti della sindaca Daniela Toscano.

La decisione è stata depositata dal Gip di Trapani, Caterina Brignone, nella tarda mattinata di oggi, nell'ambito della vicenda riguardante l’autorizzazione concessa nell’estate 2018 alla società "Agir Srl" dell’imprenditore Gianni Savi per l’uso di un’area privata come parcheggio.

Il divieto di dimora era stato già confermato per l’altro indagato, Massimo Toscano Pecorella, fratello della sindaca, che sarebbe stato, secondo la Procura trapanese, socio occulto nella società di Savi; ed era stata confermata anche la misura cautelare per il marito della Toscano, Paolo Rallo, indagato per atti persecutori nei confronti di Riccardo Agliano (l'imprenditore che con la propria denuncia ha dato l'input all'inchiesta) e per questo sottoposto al divieto di avvicinarsi alla persona offesa.

I legali dei fratelli Toscano e di Rallo hanno già presentato ricorso al Tribunale del Riesame contro la ordinanza del Gip, per l’annullamento delle tre misure cautelari. Ma anche la Procura della Repubblica ha impugnato l'ordinanza davanti al Tribunale del Riesame, affinché vengano disposti gli arresti domiciliari nei confronti degli indagati, come inizialmente chiesto dal Pubblico Ministero e negato dal Giudice per le indagini preliminari che ha concesso le misure cautelari più lievi.