Omicidio Salvatore Martino in contrada Pegno, risvolti odierni

Si indaga nel mondo dello spaccio e della tossicodipendenza

Omicidio Salvatore Martino in contrada Pegno, risvolti odierni

SI indaga soprattutto negli ambienti dello spaccio e della tossicodipendenza, per cercare di fare luce sulla morte di Salvatore Martino il 37enne trovato morto, ieri, in zona Contrada Pegno nelle campagne di Erice.

Il cadavere è stato trovato nei pressi di un container adibito ad abitazione, nelle adiacenze dell'azienda Laim.  L'uomo, con problemi connessi alla tossicodipendenza (era stato arrestato l'anno scorso, nella foto che risale ai fatti di allora) sarebbe stato massacrato di botte. Aveva il volto tumefatto. Le indagini non tralasciano gli ambienti dello spaccio, ma gli investigatori stanno anche battendo altre piste. 
Dalle prime sommarie informazioni che siamo riusciti ad ottenere, Salvatore Martino, la sera di Natale aveva cenato a casa dei genitori. Poi qualcuno è andato a prelevarlo a casa. La mattina successiva il padre ha provato a chiamarlo al telefonino, senza avere nessuna risposta. Si è recato al casolare dove ha rinvenuto il cadavere. Il decesso risalirebbe ad un arco temporale compreso tra le 5 di mattina e le 11.
Sulla vicenda, inquirenti e investigatori mantengono il massimo riserbo. “Indagini a 360 gradi”, dicono. Circostanza che dimostra che ancora non è stata individuata alcuna pista definitiva. Insomma, almeno per il momento, il delitto resta avvolto nel mistero.

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