Castellammare del Golfo: arrestato un bracconiere

Castellammare del Golfo: arrestato un bracconiere

I Carabinieri del Centro Anticrimine Natura di Palermo – Nucleo Cites – con il supporto della Sezione Radiomobile della Compagnia di Alcamo, ieri, nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio orientato al contrasto dei reati a danno della avifauna selvatica, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 45enne di Palermo accusato di di furto venatorio, maltrattamento di animali e ricettazione. L’uomo è stato sorpreso dai militari in località Inici - mentre si trovava nascosto all'interno di un riparo intento ad utilizzare alcune reti manovrate tramite un cordino a scatto per la cattura degli uccelli. Al centro delle reti adoperate vi erano dei cardellini vivi, catturati in precedenza ed utilizzati come veri e propri richiami, con le zampette legate a dei paletti per il tramite di un’imbracatura in modo da consentire il movimento delle ali ma non il volo. Nel corso dell’attento sopralluogo effettuato nella zona interessata dai militari dell’Arma, sono state rinvenute anche due gabbie, una adiacente all’area dove erano collocate le reti - anche in questo caso all’interno vi era un esemplare della stessa specie usato come richiamo vivo e un’altra, occultata da un sacco di juta, in cui erano stipati altri 27 esemplari di cardellino e 2 di verzellino. La strumentazione adoperata per l’illecita attività è stata posta sotto sequestro mentre i cardellini e i verzellini, date le loro buone condizioni di salute, sono stati immediatamente reintrodotti in natura, ad eccezione degli esemplari usati come richiami. Per quest’ultimi, infatti, nel corso della visita medico veterinaria condotta dai medici dell'Asp di Trapani -U.O. di Alcamo-, sono emersi chiari segni di maltrattamento che non ne consentivano la liberazione in natura; pertanto riceveranno le cure necessarie presso un idoneo centro per il recupero della fauna selvatica. Nel corso dell’udienza di convalida, la competente Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e ha disposto nei confronti del 45enne, la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Palermo con la sospensione del reddito di cittadinanza.