Castellammare, striscione "No alla mafia" nella chiesa di San Giuseppe
Realizzato dagli scout con la comunità ecclesiale
- Cronaca
- Castellammare del Golfo
- Francesco Greco
- 4 anni fa 23 giu 2020 Tot.349
Gli scout del gruppo Castellammare, insieme alla comunità ecclesiale di Castellammare del Golfo, hanno attaccato uno striscione con la scritta “No mafia” sul fianco laterale della chiesa di san Giuseppe, la chiesa più alta della cittadina, per renderlo visibile anche dall’incrocio principale del centro.
L’idea è nata ascoltando il Vangelo di domenica scorsa che invitava ad annunciare “dalle terrazze” il Vangelo della vita.
“Un segno che impegna ancora di più il nostro percorso educativo, la promozione umana e spirituale della nostra comunità"
"La nostra città - scrivono gli scout nella nota con cui presentano l’iniziativa - ha un tessuto umano e sociale impregnato di valori autentici ma anche zone d’ombra che fanno sentire il loro peso di male e rischiano di condizionare il futuro. Senza voler enfatizzare il male che riguarda pochi a dispetto del bene, sentiamo il bisogno di esprimere anche con un gesto pubblico dalle terrazze e dai campanili della nostra città il nostro NO alla MAFIA, ad ogni organizzazione criminale, ad ogni cultura di violenza e prevaricazione. Un segno che impegna ancora di più il nostro percorso educativo, la promozione umana e spirituale della nostra comunità. Squarciando ogni possibile velo di omertà, gridiamo attraverso striscioni o lenzuola bianche affissi sulle nostre chiese che c’è ancora speranza, che noi non ci stiamo, che noi non condividiamo la cultura mafiosa e che noi vogliamo stare dalla parte di chi subisce, di chi è vittima di questo male sociale che vuole oscurare il nostro futuro".
"Resistere alla mafia - concludono - vuole dire valorizzare il positivo che c’è a Castellammare, colmando il deficit di senso civico, il fatalismo, il desiderio di primeggiare".
Francesco Greco
Dal 1992 ad oggi, ha lavorato per diverse emittenti televisive, agenzie di stampa, giornali e siti web, scrivendo soprattutto di cronaca nera, giudiziaria e amministrativa. Giornalista molto attento ai dettagli.