Mafia: confiscati beni all'ìimprenditore Calogero Johnny Luppino
L'imprenditore è stato condannato in primo grado per mafia, estorsione e intestazione fittizia di beni
- Cronaca
- Campobello di Mazara
- Redazione
- 2 anni fa 28 dic 2022 Tot.417
Per il "re delle scommesse", l'imprenditore campobellese Calogero John Luppino è arrivata la confisca di parte dei beni.
Il provvedimento, che riguarda aziende e immobili intestati a Luppino e la moglie, è stato disposto dalla sezione delle misure di prevenzione del Tribunale di Trapani.
Nei confronti dell'imprenditore, ritenuto "socialmente pericoloso" è stata disposta anche la sorveglianza speciale per tre anni e mezzo da scontare se diventerà definitiva la condanna di primo grado a diciotto anni per mafia, estorsione e intestazione fittizia di beni, nell'ambito del processo scaturito dall'operazione "Mafia bet".
Nel corso di una perquisizione a casa di Luppino, nella località balneare di Tre Fontane, i carabinieri trovarono otto lingotto d'oro e oltre cinquantamila euro in contanti, custoditi all'interno di una cassaforte.
Altri duecentomila euro furono rinvenuti all'interno di un altro immobile in via Cile: nel ripostiglio, in camera da letto e dentro il lavabo del bagno nascosti in dei sacchetti sottovuoto, oltre che in mansarda e in macchina.
I giudici hanno disposto, invece, il dissequestro delle quote societarie di Alejandro Prado, Gianmarco Amoroso e Salvatore Giorgi, assistiti dagli avvocati Stefanio Santoro e Fabrizio Cavallo.
Dissequestrata la ditta individuale di «Antonino Tumbiolo» con sede Mazara del Vallo e alcuni immobili di Luppino e della moglie.
Alejandro Prado, Gianmarco Amoroso e Salvatore Giorgi, assistiti dagli avvocati Stefano Santoro e Fabrizio Cavallo, ai quali i giudici hanno dissequestrato le quote societarie, non erano coindagati ma titolari delle quote di una società che gestiva scommesse on line. Per i giudici non sarebbero prestanome di Luppino.
Redazione
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