Altre dimissioni dentro l'associazione anti racket della provincia di Trapani
Lascia il suo ruolo nel Direttivo la professoressa Maria Concetta Marino
- Cronaca
- Trapani
- Nicola Baldarotta
- 3 anni fa 14 lug 2021 Tot.626
A questo punto non è più solo una presa di posizione estemporanea ma un segnale chiaro di qualcosa che non va. All'interno dell'Associazione Anti Racket della provincia di Trapani i malumori stanno prendendo il sopravvento e forse va fatta chiarezza onde evitare di sprecare quanto buono, sino a questo momento, l'associazione stessa ha rappresentato in termini di trasparenza e lotta al malaffare fungendo da punto di riferimento soprattutto per le nuove generazioni.
Nei giorni scorsi (l'articolo lo leggete qui) è stato il giornalista Gianfranco Criscenti, da sempre baluardo della coerenza dentro l'associazione antiracket trapanese, a decidere di non accettare la candidatura a presidente della stessa per motivi che non ha voluto approfondire pubblicamente perchè conscio che, come si suol dire, i panni sporchi si lavano in famiglia. Ma a Criscenti fanno seguito le dimissioni dal Direttivo dell'associazione da parte della professoressa Maria Concetta Marino e il fatto non riteniamo possa essere solo una semplice casualità.
Ecco cosa scrive la professoressa: "Con rammarico, annuncio le mie dimissioni dal Direttivo dell'Associazione Antiracket e Antiusura di Trapani, di cui, fino ad oggi, mi sento onorata di averne fatto parte. Ringrazio, ogni componente del Direttivo, per la disponibilità e la collaborazione prestata e le iniziative messe in campo. Ringrazio, sentitamente, il Prof. Enzo Guidotto, di cui mi onoro di essere amica e Sua "allieva". Sono stata al Suo fianco e ho potuto condividere vari momenti significativi, dai progetti, agli incontri con le scuole, con l'università ... Incontri con parenti vittime di mafia ... Essere al Suo fianco, è stato per me, una continua crescita personale, un arricchimento culturale. Grazie infinite, Prof. Guidotto. Porterò con me, ogni momento vissuto, ogni sua riflessione, ogni suo consiglio, lo custodirò e lo terrò da esempio, per i giovani, per i miei alunni".
La domanda che ci eravamo posti nei giorni scorsi oggi resta attuale più che mai: che succede dentro l'associazione antiracket della provincia di Trapani?
Nicola Baldarotta
Inizia a calpestare gli studi televisi e le redazioni dei giornali nell'oramai lontano 1991. Più che un giornalista d'assalto lui ama definirsi un "giornalista col buon senso". Anche estetico.