Covid-19: domenica negozi chiusi a Trapani ed Erice
Nuova ordinanza dei sindaci Tranchida e Toscano
Covid-19 - Misure di precauzione ai fini del contenimento della diffusione del contagio – Nuove integrazioni
Effettuate modifiche ed integrazioni all’ordinanza n° 8 del 18/01/2021 riguardante l’adozione di misure precauzionali ai fini della diffusione del contagio da Covid19 in considerazione dell’aumento dei contagi registrato nella nostra Città e provincia tale da posizionare la stessa fra i primi posti in ambito nazionale.
Tra le disposizioni contenute nell’ordinanza n. 10 del 21 gennaio 2021 si segnala in particolare che la chiusura nelle giornate di DOMENICA riguardano tutte le attività commerciali di vendita di prodotti alimentari e non alimentari anche se esercitate in medie e grandi strutture di vendita nonché le attività di vendita di prodotti per l’igiene e assimilati.
Tale CHIUSURA NON si applica per le attività di produzione artigianale di prodotti alimentari.
In pratica, quindi, domenica nei territori di Trapani ed Erice scatterà la chiusura delle attività commerciali di vendita di generi alimentari e di prima necessità, oltre che per quelle di prodotti per l’igiene e simili. Con le loro ordinanze i sindaci Giacomo Tranchida e Daniela Toscano hanno disposto anche il divieto di stazionamento nel raggio di 100 metri davanti gli esercizi commerciali che fanno somministrazione. Queste attività, come pasticcerie, bar, gelaterie e ristoranti, potranno infatti restare aperti, ma sempre a patto di vendere prodotti per l’asporto come disposto dal dpcm. Restano le disposizioni per la zona rossa del governo nazionale e quelle dell’ordinanza regionale, che tra le altre cose ha anche vietato gli spostamenti per andare a trovare amici e parenti, previsti invece a livello nazionale ma non in Sicilia.
E' stata anche disposta la chiusura delle ville comunali Margherita e Pepoli, del campo Coni, del mercatino settimanale del giovedì di piazzale Ilio e dei Ccr, sia quelli mobili che l’isola ecologica del lungomare Dante Alighieri, così come quella di Rigaletta nel territorio ericino. Tranchida ha anche dato indicazioni per potenziare il servizio di vigilanza, attraverso i volontari, davanti le scuole con l’obiettivo di evitare assembramenti all’entrata e all’uscita degli alunni. Chiusi i cimiteri di Erice e Trapani, tranne che per la tumulazione delle salme, per non oltre 15 persone e rispettando distanziamento e obbligo e mascherina.
In pratica, quindi, domenica nei territori di Trapani ed Erice scatterà la chiusura delle attività commerciali di vendita di generi alimentari e di prima necessità, oltre che per quelle di prodotti per l’igiene e simili. Con le loro ordinanze i sindaci Giacomo Tranchida e Daniela Toscano hanno disposto anche il divieto di stazionamento nel raggio di 100 metri davanti gli esercizi commerciali che fanno somministrazione. Queste attività, come pasticcerie, bar, gelaterie e ristoranti, potranno infatti restare aperti, ma sempre a patto di vendere prodotti per l’asporto come disposto dal dpcm. Restano le disposizioni per la zona rossa del governo nazionale e quelle dell’ordinanza regionale, che tra le altre cose ha anche vietato gli spostamenti per andare a trovare amici e parenti, previsti invece a livello nazionale ma non in Sicilia.
E' stata anche disposta la chiusura delle ville comunali Margherita e Pepoli, del campo Coni, del mercatino settimanale del giovedì di piazzale Ilio e dei Ccr, sia quelli mobili che l’isola ecologica del lungomare Dante Alighieri, così come quella di Rigaletta nel territorio ericino. Tranchida ha anche dato indicazioni per potenziare il servizio di vigilanza, attraverso i volontari, davanti le scuole con l’obiettivo di evitare assembramenti all’entrata e all’uscita degli alunni. Chiusi i cimiteri di Erice e Trapani, tranne che per la tumulazione delle salme, per non oltre 15 persone e rispettando distanziamento e obbligo e mascherina.
Pamela Giacomarro
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