Cimitero di Trapani, Pizzurro torna in libertà: il Riesame smonta l'accusa

Cimitero di Trapani, Pizzurro torna in libertà: il Riesame smonta l'accusa

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Trapani nei confronti di Mario Pizzurro, ex necroforo del cimitero comunale, coinvolto nell’inchiesta sulla presunta gestione illecita dei servizi cimiteriali. La decisione è stata presa al termine dell’udienza odierna, con l’esecuzione del provvedimento ancora in corso da parte della Polizia di Stato.

L’avvocato difensore, Fabio Sammartano, ha dichiarato: “Ridotto grandemente il quadro indiziario a carico di Pizzurro, coinvolte altre persone ancora da investigare. Nessuna prova è mai stata raccolta sul malaffare e sul percepimento di denaro illecito da parte del mio assistito, nessuna prova circa il mercimonio della funzione pubblica esercitata dal necroforo. La legge è uguale per tutti. Valuterò insieme al mio assistito eventuali iniziative legali contro chi ha provocato l’indagine con affermazioni gravi ed ingiuste al solo scopo di perseguire utilità imprenditoriale”.

L’indagine, avviata nel 2023 dalla Procura di Trapani e condotta dalla Squadra Mobile, ha portato alla luce un presunto sistema corruttivo all’interno del cimitero comunale. Secondo gli inquirenti, Pizzurro avrebbe gestito in modo privatistico l’apparato cimiteriale, garantendo sepolture accelerate e senza passaggi burocratici in cambio di denaro, ostacolando le ditte regolarmente incaricate tramite appalti pubblici e favorendo agenzie e soggetti compiacenti.

Insieme a lui, agli arresti domiciliari era stato posto anche Emanuele Renato Grimaudo, operaio considerato suo collaboratore nelle attività illecite. Il GIP aveva inoltre disposto la sospensione per dodici mesi dall’esercizio dell’attività imprenditoriale per tre agenzie di onoranze funebri trapanesi: quelle di Vito Dolce, Vito Polisano e Giuseppe Colletta. Paolo Meduri, medico legale dell’ASP di Trapani, è indagato con l’accusa di aver redatto false attestazioni sulle condizioni delle salme.

Recentemente, il GIP del Tribunale di Trapani ha revocato la misura interdittiva del divieto temporaneo d’esercizio dell’attività per le agenzie funebri coinvolte, accogliendo le istanze presentate dai legali. In particolare, Vito Polisano è stato escluso da ogni responsabilità penale ed è stato invece iscritto come persona offesa dal reato di concussione.

Con l’annullamento dell’ordinanza cautelare nei confronti di Mario Pizzurro, l’amministrazione comunale di Trapani dovrà ora valutare l’annullamento del provvedimento disciplinare di sospensione dal lavoro precedentemente adottato. Nel frattempo, le indagini proseguono per fare piena luce sulla vicenda e accertare eventuali ulteriori responsabilità.