Anche in provincia di Trapani intensificati i controlli da parte dei carabinieri del Nas
A partire dall’inizio di giugno i carabinieri del N.A.S. di Palermo, hanno incrementato i servizi di vigilanza e repressione delle violazioni nel settore alimentare e sanitario con la collaborazione dei comandi territoriali delle province di Palermo, Agrigento e Trapani.
I militari dell'Arma hanno ispezionato centinaia di attività commerciali fisse o ambulanti, stabilimenti balneari, agriturismi, ristoranti, gelaterie ed
aziende di produzioni dolciarie, punti di ristoro stradali, traghetti, comunità alloggio per anziani, studi medici e depositi farmaceutici.
Sono novantuno le sanzioni elevate per un totale di circa centosettantamila euro.
Ottantatrè invece le persone segnalate alle competenti autorità amministrative e sanitarie. Sequestrati oltre tredicimila chili di prodotti alimentari, per un valore complessivo di circa centomila euro. Sedici, infine, le strutture sequestrate o chiuse.
Nel settore alimentare una particolare attenzione è stata posta alle aziende attive nel settore della:
- filiera dei latte e derivati, sanzionando un’azienda agricola zootecnica nella provincia di Palermo che risultava mancante della registrazione sanitaria. L’autorità sanitaria ha emesso un provvedimento di sospensione dell’attività di produzione;
- ristorazione con numerose ispezioni sulla freschezza e provenienza degli alimenti che hanno portato al sequestro complessivamente di oltre ottocento chili di prodotti ittici e trecento chili di carne, in particolare per mancanza di tracciabilità circa la filiera di provenienza. Parte dei sequestri sono avvenuti nel corso delle visite ispettive nelle Isole di Ustica, Favignana, Lampedusa e Linosa.
Numerose anche le infrazioni riscontrate;
- nella produzione industriale ed artigianale del gelato nelle province di Palermo, Agrigento e Trapani. In particolare in questo settore nel corso delle verifiche sono state sequestrati oltre cinque tonnellate di confezioni industriali e di prodotti artigianali e oltre duecento chili di preparati per semifreddi.
- nella grande distribuzione, sono scattate sanzioni a carico di due supermercati di Palermo, in particolare in uno di questi esercizi erano state esposte in vendita confezioni di latte per lattanti di tipo “1” al prezzo inferiore a quello originale, in violazione al decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
Fra le infrazioni riscontrate più spesso si annoverano le carenze igieniche dei locali, l’assenza di attestati di alimentarista, l’assenza o il mancato aggiornamento della registrazione sanitaria, la mancata predisposizione delle procedure di autocontrollo, l’omessa indicazione sui prodotti preparati in loco ed esitati alla vendita, degli ingredienti utilizzati per la preparazione e degli eventuali allergeni, nonché l’omesso approntamento e la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo
alimentare.
Le attività ispettive proseguiranno per l’intero periodo estivo.