Valderice: fallisce la messa in prova ai servizi sociali, giovane torna ai domiciliari

Valderice: fallisce la messa in prova ai servizi sociali, giovane torna ai domiciliari

I Carabinieri della Stazione di Valderice hanno arrestato, in esecuzione di un ordinanza applicativa della detenzione domiciliare, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, D.G. di 23 anni, pregiudicato trapanese, in atto sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali.

Il giovane deve  espiare un cumulo di pene per complessivi 5 anni e 1 mese di reclusione per i reati di rapina, furto aggravato, ricettazione e tentata estorsione, commessi a Trapani tra il 2015 e il 2017.

Proprio nel 2017, a conclusione di attività di indagine scaturita da una denuncia per il furto di un ciclomotore, i militari dell'Arma hanno bloccato il giovane, all’epoca ancora minorenne, il quale aveva concordato con la vittima un appuntamento al fine di farsi consegnare la somma di 300 euro per la restituzione del mezzo. In quell'occasione il ventitreenne era giunto sul posto a bordo di un altro ciclomotore con numero di telaio abraso anch’esso oggetto di furto. Dopo un primo periodo trascorso presso il carcere Malaspina di Palermo e successivamente ai domiciliari gli era stato concesso l’affidamento in prova ai servizi sociali.

Il provvedimento odierno scaturisce dalle reiterate violazioni alle prescrizioni inerenti la misura applicata, accertate e segnalate dai Carabinieri di Valderice. Il giovane, espletate le formalità procedurali, è stato tradotto presso l’abitazione di residenza in regime di detenzione domiciliare.