Ha incantato intere generazioni con il suo mandolino in giro per le sagre di paese, nelle feste private, con le sue serenate. Alberto Grammatico, meglio conosciuto come "u zu Bettu", si è spento oggi, all'età di novantotto anni.

Per anni ha gestito un salone di barbiere a Valderice, dove si era traferito da bambino da Buseto Palizzolo, non abbandonando mai la sua passione per la musica e per il mandolino. 

"Il 7 maggio 2017  - scrive  Sergio Bonanzica - ordinario di Etnomusicologia nell'Università di Palermo -  ebbi la fortuna di incontrare a Valderice l’ex barbiere Alberto Grammatico, che sebbene ultranovantino ancora suonava mandolino e chitarra in modo strabiliante. Ero insieme a Dorotea Salerno per raccogliere le ultime testimonianze dei suonatori trapanesi e abbiamo documentato sonate da ballo bellissime e tanti racconti sulle tradizioni locali. Suonava insieme a Gaetano Lombardo, all’epoca 84enne. Apprendo ora che Alberto, zzu Bettu, ha lasciato questo mondo, ma resterà la sua arte nella memoria di quanti hanno avuto la ventura di conoscerlo". 

A ricordare "u zu Bettu" anche il sindaco di Valderice, Francescco Stabile.

"Oggi Valderice perde un artista di straordinaria capacità e sensibilità - scrive in un post sulla sua pagina Facebook il primo cittadino -  Alberto Grammatico, grande musicista Valdericino, riconosciuto da tutti, lascia il suo mandolino e la comunità che lo ha sempre riconosciuto come patrimonio del territorio! Non dimenticheremo mai il suo essere così umile nella consapevolezza del suo grande talento. Tutta l'Amministrazione Comunale e la comunità valdericina si stringe al dolore dei familiari. Che sia un buon viaggio per il nostro artista".