Offesero la memoria di due agenti uccisi: il Sap si costituisce parte civile

Al via le udienze dinnanzi al gup di Trapani

Offesero la memoria di due agenti uccisi: il Sap si costituisce parte civile

Sono accusati di aver offeso la memoria dei due agenti di Polizia, Pierluigi Rotta e Matteo Demenegpo, assassinati a Trieste nell'ottobre del 2019, attraverso una serie di post su Facebook. 

In quattro, tutti residenti nel trapanese, sono comparsi dinnanzi al giudice per le udienze preliminari presso il tribunale di Trapani lo scorso ventotto ottobre. 

Il peocedimento ha preso il via da tutta una serie di esposti presentati alla Procura del capoluogo dal Sap (sindacato autonomo di Polizia), che si è costituito parte civile. Le prossime udienze si terranno il 10 febbraio e il 10 marzo, perchè gli imputati hanno chiesto di essere giudicati con riti differenti. 

Nello specifico, sulla pagina Facebook di uno degli indagati era apparso un selfie, con tanto di post  contenente tutta una seire di offese nei confronti dei due agenti uccisi. Dello stesso tenore i commenti pubblicati dagli altri indagatidi cui sopra. “Schifosi Sbirri” scriveva uno, “sempre più forti di prima” rispondeva l’altro ed infine “Fflli acappottare sti cuinnute”.

“Grazie a questo intervento, per noi ritenuto necessario e doveroso visto il triste conteso in cui si collocavano le offese - afferma il segretario generale del Sap, Stefgano Paoloni -  abbiamo potuto costituirci parte civile. Non nutriamo nessun desiderio di vendetta, ma solo di giustizia, per questo ancora una volta il SAP si era e si è schierato a fianco dei colleghi e a maggior ragione di chi ha sacrificato la propria vita nell’adempimento del dovere".