Ancora una domenica di incendi in Sicilia, fiamme lambiscono il Cretto di Burri

Ancora allerta rossa della Protezione Civile Regionale

Ancora una domenica di incendi in Sicilia, fiamme lambiscono il Cretto di Burri

Ancora una domenica di fuoco nel trapanese. Un vasto incendio è divampato nel pomeriggio di ieri su due lati, nella zona di Poggioreale. Le fiamme hanno lambito il Cretto di Burri, l'opera di land art realizzata da Alberto Burri tra il 1984 e il 1989 nel luogo in cui sorgeva la città vecchia di Gibellina, completamente distrutta nel 1968 dal terremoto del Belice. Fino al tardo pomeriggio hanno operato diversi canadair e un elicottero dei Vigili del Fuoco. Le squadre di soccorso sono state impegnate fino a sera. Sul posto si è recato anche il sindaco di Gibellina Salvatore Sutera. "La delinquenza non si ferma nemmeno davanti ai luoghi sacri - ha affermato all'Ansa il primo cittadino -  per fortuna il cretto di Burri non è stato danneggiato dalle fiamme che hanno distrutto la macchia mediterranea che lo circonda. La comunità - ha concluso Sutera - è colpita da questo gesto insensato e criminale che dimostra disprezzo per una storia che non ha eguali nel mondo. Ci auguriamo che gli autori possano essere individuati e consegnati alla giustizia". 

Frattanto nuova allerta rossa per rischio incendi e ondate di calore in sei province siciliane. Il bollettino diramato dalla protezione civile regionale classifica le province di Trapani, Palermo, Enna, Catania, Ragusa e Siracusa ad alto rischio per tutta la giornata di oggi. Ancora alte le temperature. Nel trapanese la colonnina di mercurio  toccherà i 37 gradi con venti deboli che soffieranno da Sud