«Sei accusato di reati sessuali»: ma si tratta di una truffa via email

«Sei accusato di reati sessuali»: ma si tratta di una truffa via email

Attenzione alla nuova truffa on line. L’allarme arriva direttamente dai carabinieri. “Truffe online, non cadete nella trappola – avvisa l'Arma -  attenzione al messaggio che in questi giorni ha raggiunto via mail molti utenti del web: è un tentativo di truffa. Non rispondete, non aprite allegati o link, non comunicate vostri dati”. 

L'email a cui prestare attenzione, che sta circolando in questi giorni, solo apparentemente arriva da Europol, l’ufficio europeo di polizia. 

Si tratta invece di un gruppo di cybercriminali. Il messaggio via posta elettronica parla di una fantomatica convocazione davanti al tribunale, con un riferimento a una severa pena (cinque anni di reclusione e sanzione da 75.000 euro) per reati mai commessi: pedopornografia, pedofilia, esibizionismo, cyberpornografia e traffico sessuale.

“Hai commesso il reato dopo essere stato preso di mira su internet (sito pubblicitario) – si legge nel testo – guardando video su carattere pedopornografia, le foto/video di minorenni sono stati registrati dal nostro cyber-poliziotto e costituisco la prova dei tuoi reati”.