Torna in carcere l'ex direttore della Caritas trapanese don Sergio Librizzi
Per l'ex numero uno della Caritas di Trapani, don Sergio Librizzi, si riaprono le porte del carcere. La Cassazione ha infatti confermarto la condanna a sei anni e due mesi, emessa nel 2020 dalla corte d'Appello di Palermo, per induzione alla corruzione. Questa mattina, gli agenti della Squadra Mobile di Trapani lo hanno accompagnato presso il carcere di Termini Imerese dove dovrà scontare due anni di reclusione. La vicenda ruota attorno alle inchieste della procura di Trapani sulla gestione dei centri di accoglienza per i migranti. Librizzi venne arrestato nel 2014 dagli agenti del Corpo forestale. L'ex direttore della Caritas di Trapani e membro della commissione per il riconoscimento dei richiedenti asilo, era accusato di aver ottenuto prestazioni sessuali dai migranti ospiti in cambio dell'ottenimento dello status di rifugiato. In primo grado il gup di Trapani lo aveva condannato a nove anni di reclusione, per concussione e violenza sessuale. La sentenza era stata confermata in Appello e poi annullata dalla Cassazione, che aveva riqualificato il reato in 'induzione alla corruzionè, rispedendo gli atti ai giudici palermitani che hanno ridotto la pena, confermata oggi.
Redazione
La redazione del giornale si trova ad Erice Casa Santa in Via Vittoria 40/3