Petrosino: in manette due noti pregiudicati

Proseguono i controlli a tappeto da parte dei carabinieri

Petrosino: in manette due noti pregiudicati

Due arresti e sei denunce. E' il risultato dell'operzione "Trinacria", messa a segno dai carabinieri e che ha interessato ancora una volta il territorio di Petrosino, in seguito all'allarme sicurezza lanciato nelle scorse settimane dal sindaco Giacomo Anastasi. 

Oltre quaranta i militari dell'Arma, effettivi alla locale Stazione, al Nucleo Operativo e Radiomobile di Marsala e alla Compagnia d’Intervento Operativo della Legione Sicilia con pattuglie inviate di rinforzo su richiesta del Comando Provinciale di Trapani, impegnati nell'operzione. 

A finire in manette, un noto pluripregiudicato marsalese di quarant'anni,  meglio conosciuto come “KING KONG”, su cui pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Marsala da circa dieci giorni. L’uomo, che era riuscito a far perdere le proprie tracce, dopo incessanti ricerche è stato rintracciato nell’abitazione di un parente e, dopo l’arresto,  condotto presso le carceri “Pietro Cerulli di Trapani. 

In manette anche un trentaduenne originario di Marsala. L'uomo è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall'Ufficio di Sorveglianza di Trapani. Il trentaduenne deve scontare conque anni di reclusione per reati contro il patrimonio. 

Nell'ambito dell'operazione sono state denunciate, a vario titolo, sei persone:  un pregiudicato ventottenne, trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato della lunghezza di venti centimetri, un pregiudicato quarantaduenne, trovato in possesso di un coltello a serramanico ed alcuni grammi di hashish. 

Per un altro pregiudicato marsalese di trentasei anni è invece scattata la denuncia per ricettazione di un auto risultata rubata, un ventunenne, invece, fermato ad un posto di blocco ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti relativi all’assunzione di sostanze stupefacenti rimediando il massimo della pena. 

Infine due marsalesi minorenni sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale per non essersi fermati all'Alt dei carabinieri. 

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