“African Fashion”, sfilata multietnica a Paceco
In un clima festoso si è svolto ieri lo shooting fotografico del “Paceco African Fashion”, con la sfilata di otto ospiti del Centro di Accoglienza SAI di Paceco e due studentesse dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Giovanni Biagio Amico” di Trapani.
L'iniziativa multietnica, promossa dalla Cooperativa Sociale Badia Grande sulla scia di un laboratorio sartoriale per donne immigrate in difficoltà, è stata realizzata con il determinate supporto dato dalle stesse donne di sei diverse nazionalità, dall’Associazione Solidalmente, dal Comune di Paceco, dalla Chiesa Matrice, dai club Interact e Rotary Trapani Birgi Mozia.
Le aspiranti modelle, Julianna, Yangong, Miriam, Fatima, Jeneba, Adja, Nanga e Rut, di età compresa fra i 20 ed i 30 anni, hanno indossato abiti cuciti con le loro stesse mani sotto la guida della stilista Deborah, e sono state acconciate dai professionisti della bellezza dell’Atelier Aldo Coppola by Nino Grammatico, per poi sfilare davanti agli obiettivi degli allievi fotografi dell’Istituto Tecnico “G.B. Amico” ad indirizzo Grafica e Comunicazione. La scolaresca, guidata dai docenti Aldo Licata, Luigi Laudicina e Silvana Catalano, era composta da Andrea Milana, Gianluca Crapanzano, Sonia e Cinzia Miceli, Gaia Mione, Alessandra Minaudo, Dalila Reina; tra loro, anche le due studentesse che hanno sfilato con le donne immigrate, anche loro indossando abiti africani per ribadire il concetto di uguaglianza e universalità della razza umana.
Il Paceco African Fashion si è concluso con un simpatico, fuori programma all’esterno della Chiesa Madre e nella piazza principale di Paceco. Le foto realizzate durante la giornata saranno impiegate per la realizzazione di un calendario e per una mostra fotografica da organizzare a fine gennaio nei locali attigui alla chiesa Matrice, dove saranno altresì esposti anche gli abiti etnici che hanno indossato le modelle.
“Dopo essere fuggite dai Paesi nativi ed aver percorso migliaia di chilometri con i mezzi più disparati, queste giovani immigrate che si sono ritrovate per caso al Cenro Sai di Paceco,– raccontano gli organizzatori – hanno vissuto un giorno diverso. Il Paceco African Fashion ha permesso a queste donne, dal passato sicuramente molto difficile, di indossare abiti artigianali che richiamano i colori, gli usi ed i costumi della loro terra; di vestire i panni di modelle per un giorno. Alla riuscita dell'evento hanno attivamene contribuito: lo staff di Badia Grande che si occupa del Centro Sai di Paceco diretto da Marianna La Russa, la coordinatrice dei Centri SAI della provincia di Trapani, Lorena Tortorici, e Mariella De Luca, nel duplice ruolo di appartenenza all'Associazione Solidalmente e al Rotary Birgi Mozia”.
La manifestazione si è conclusa con i doni offerti dal Rotary alle donne africane, con un brindisi e con l’auspicio di poter essere nuovamente insieme, a fine gennaio, per la presentazione del calendario e per la mostra fotografica, progetti che la Cooperativa Sociale Badia Grande realizzerà per il Centro SAI di Paceco, in collaborazione con gli Enti noprofit Solidalmente, Interact Club, Rotary Birgi Mozia e l’Istituto Tecnico Tecnologico “G.B. Amico”.