Mazara, in manette per resistenza e minaccia a Pubblico ufficiale

Arrestato un 30enne. Altri due uomini denunciati per porto abusivo di armi

Mazara, in manette per resistenza e minaccia a Pubblico ufficiale

Chiama i Carabinieri perché il figlio la stava minacciando. E’ successo nei giorni scorso a Mazara del Vallo. Quando i Carabinieri sono arrivati hanno trovato il 30enne in evidente stato di alterazione psicofisica che minacciava ed aggrediva fisicamente la madre. Il giovane, già conosciuto alle forze dell’ordine, ha opposto resistenza nei confronti dei militari che tentavano di calmarlo ed è stato arrestato per resistenza e minaccia a Pubblico ufficiale. A seguito del giudizio per direttissimo il 30enne veniva sottoposto all’obbligo di dimora con obbligo di permanenza domiciliare nelle ore notturne e obbligo di presentazione alla P.G. tutti i giorni.   

Ulteriori controlli del territorio da parte dei Carabinieri di Mazara inoltre hanno portato alla denuncia di altri due uomini per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. I due, un salemitano di 60 anni e un mazarese di 33, a seguito di perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di coltelli a serramanico di genere vietato.

Infine, una donna di 35 anni è stata invece deferita per guida in stato di ebbrezza in quanto, ad un controllo alla circolazione stradale, veniva riscontrato un tasso alcolemico non consentito.