Denise Pipitone: Cerasela non è la bimba scomparsa da Mazara del Vallo, eseguito il test del Dna

Della giovane si era parlato lo scorso anno, ipotizzando potesse essere la piccola avvistata a Milano

Denise Pipitone: Cerasela non è la bimba scomparsa da Mazara del Vallo, eseguito il test del Dna

Un'altra delusione per mamma Piera e papà Pietro, l'ennesima. Antonia Cerasela non è Denise Pipitone. L'esame del dna ha fugato ogni dubbio su quella giovane che aveva riacceso la speranza di riabbracciare la bimba, oggi ventunenne, scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004. Il nome di Antonia Cerasela, era venuto fuori lo scorso anno. Alcune segnalazioni l'avevano indicata come la bimba in compagnia della rom nel famoso video girato a Milano. 

A dare l'annunncio sull'esito dell'esame del Dna, la stessa Piera Maggio con un lungo post pubblicato sulla propria pagina Facebook: 

"Gli avvocati Giacomo Frazzitta e Ottavia Villini, a seguito delle diverse segnalazioni nel corso dell’ultimo anno pervenute a Piera Maggio e allo Studio dell’avvocato Frazzitta che indicavano tale Cerasela come la possibile Denise Pipitone - si legge - e nonostante vi fossero analoghe segnalazioni presso la Procura della Repubblica di Marsala inviate mediante formali esposti, diverse settimane orsono, su richiesta di Piera Maggio, che non aveva avuto risposta dalla Procura di Marsala, dell'istanza di conoscere se vi erano procedimenti in corso sul caso di Cerasela, hanno proceduto, attraverso una operazione internazionale, nell’ambito delle indagini difensive, a prelevare campioni di sostanza biologica alla signora Cerasela con il suo consenso, dopo averne localizzato la posizione nello Stato della Romania". 
 
"In seguito con la collaborazione della genetista dottoressa Marina Baldi - si legge ancora nel post -  si è proceduto nelle giornate di Sabato 30 Aprile e Lunedi 2 Maggio 2022 al campionamento e alla comparazione delle sostanze biologiche prelevate alla signora Cerasela con il DNA di Piera Maggio e di Pietro Pulizzi, madre e padre di Denise Pipitone; comparazione che ha dato esito negativo.
Pertanto può dirsi al di là di ogni ragionevole dubbio che la signora Cerasela non è Denise Pipitone.
 
Tale operazione, tuttavia, si è potuta realizzare grazie all’impegno profuso dell’avvocato Ottavia Villini che ha coordinato l’intera operazione, di concerto con lo Studio dell’avvocato Giacomo Frazzitta, che da sempre assiste e segue Piera Maggio. Si ringrazia inoltre la preziosa collaborazione di Mr. Tony Di Piazza".