Marsala, rubata campana da un'antica chiesetta privata

Probabilmente furto ad opera di ladri di "ferro vecchio"

Marsala, rubata campana da un'antica chiesetta privata

E' stata rubata l'antica campana in bronzo di una chiesetta privata dell'entroterra di Marsala, quella di "Maria SS. del Rosario", in contrada Samperi.

Probabilmente, si tratta dell'azione di ladri di ferro vecchio. E' questo il sospetto dei proprietari, la famiglia Angileri. L'edificio sacro fu realizzato da un loro avo, Ignazio Angileri, nel 1882.

I ladri sarebbero saliti sul tetto utilizzando una scala in legno. Poi, dalla torretta hanno smontato la campana e l'hanno portata via. "Qualche giorno fa - racconta il proprietario -, di mattina è arrivato un uomo con una motoape, al quale ho chiesto cosa stesse facendo. Lui mi ha risposto che stava cercando del ferro vecchio e poco dopo se n'è andato". Un paio di giorni dopo, è scomparsa la campana, che nel mercato illegale non frutterà molto, ma che per la famiglia Angileri aveva un grande valore simbolico ed affettivo. Il furto è stato denunciato ai carabinieri.

 Ancora oggi, periodicamente, nella piccola chiesa di contrada Samperi viene celebrata messa, e sarà così anche a breve per la commemorazione di Francesco Angileri, zio del proprietario, morto nel febbraio del 1943 nella ex Jugoslavia (in Erzegovina), quando in seguito alla battaglia della Neretva fu catturato insieme ai suoi commilitoni e fucilato. E nella chiesa che ha subito il furto della campana la famiglia Angileri conserva i cimeli e ricordi del parente caduto nella Seconda guerra mondiale, ricordato con l'intestazione di una via nel centro di Marsala.