Denise Pipitone: verso la sentenza il processo all'ex pm Angioni
La difesa dell'ex magistrato rinuncia agli ultimi due testi
Si avvia verso la conclusione il processo all'ex pm della Procura di Marsala, Maria Angioni, tra le prime ad occuparsi del caso della sparizione della piccola Denise Pipitone.
La difesa di Angioni, chiamata a rispondere di false dichiarazioni al pm, nell’ambito delle nuove indagini aperte sul caso Denise nella primavera dello scorso anno, ha rinunciato ad ascoltare gli ultimi testi che aveva citato: Stefania Letterato e l’ex consulente tecnico della Procura di Marsala, Paolo Agate.
Nella precedente udienza la difesa aveva già rinunciato ad ascoltare Piera Maggio, la mamma della piccola scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004.
Il prossimo cinque dicembre è prevista la requisitoria del pm Roberto Piscitello, poi la palla passerà alla difesa e infine la sentenza. Oggetto del processo è la presunta “inaffidabilità o infedeltà, all’epoca, del commissariato di Mazara“, come ha paventato la Angioni, che in una precedente udienza del processo a suo carico ha dichiarato che da maggio 2005 non diede più deleghe di rilievo alla polizia di Mazara, ma soltanto adempimenti meno importanti.
Per l’accusa, invece, ci sono “atti da cui si evince la perduranza delle indagini di polizia del commissariato di Mazara anche dopo maggio 2005. Sono 49 documenti del 2005 e non si tratta di deleghe poco importanti”.
Vedi le altre edizioni