Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere l'ex manager dell'Asp di Trapani, Fabio Damiani e Salvatore Mangarano, comparsi ieri dinnanzi al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo, Claudia Rosini. I due sono gli unici in carcere dopo l'operazione "Sorella Sanità". Gli altri indagati, compreso l'ex responsabile della cabina di regia anti-covid della Regione Siciliana, Antonio Candela, si trovano ai domiciliari. L'interrogatorio di Candela era in programma questa mattina. Anche lui però, in attesa di studiare il fascicolo che lo riguarda, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Nei prossimi giorni verranno ascoltati tutti gli altri indagati.
In silenzio di fronte al gip
Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere l'ex manager dell'Asp di Trapani, Fabio Damiani e Salvatore Mangarano, comparsi ieri dinnanzi al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo, Claudia Rosini. I due sono gli unici in carcere dopo l'operazione "Sorella Sanità". Gli altri indagati, compreso l'ex responsabile della cabina di regia anti-covid della Regione Siciliana, Antonio Candela, si trovano ai domiciliari. L'interrogatorio di Candela era in programma questa mattina. Anche lui però, in attesa di studiare il fascicolo che lo riguarda, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Nei prossimi giorni verranno ascoltati tutti gli altri indagati.