Cortometraggio trapanese in concorso al Festival Internazionale del Film Corto

Con “La forza di Alice” il regista Michele Li Volsi punta a vincere di nuovo il premio Rai Cinema Channel

Cortometraggio trapanese in concorso al Festival Internazionale del Film Corto

di Francesco Greco

L’omofobia, la violenza sulle donne, la procreazione assistita. Queste tre tematiche si intrecciano nella trama del cortometraggio “La forza di Alice”, girato a Valderice ed ora in concorso al Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani di Seta Nera 2020”. In palio, il premio RAI Cinema Channel, destinato al cortometraggio, tra i cinquanta attualmente in gara, che riceverà il maggior numero di visualizzazioni entro le 12 del prossimo 17 giugno.

“Invitiamo tutti a guardare il corto La forza di Alice, perché per noi è fondamentale ricevere più visualizzazioni possibili, per raggiungere un obiettivo molto importante come il premio RAI Cinema Channel” afferma l’autore e regista Michele Li Volsi, che punta a bissare il successo ottenuto con il corto “Addio Clochard” vincitore dell’edizione 2019 del Festival “Tulipani di seta nera”.

Il cortometraggio “La forza di Alice”, scritto da Li Volsi con Maurizio Tommasini e sceneggiato da Claudia Gallo, è stato prodotto dall’Associazione Ciak Italy Cinematografica e dall’Associazione Culturale Impronte Musicali, con Davide Samperi e il patrocinio del Comune di Valderice.

Nel cast, spicca la presenza degli attori Angelo Russo e Guia Jelo, accanto alle protagoniste Maria Luce Pittalis e Milena Bianca Gori, con altri ruoli interpretati dallo stesso regista Li Volsi e da Marilena Piu, Karolayne Alexandre da Rosa, Yana Kochneva, Andrea e Lorenzo Bonnici, Marcello Randazzo, Rosaria Bonfiglio, Sebastiano Coppola, Patrizia Caruso, Angela Grignano; in un paio di scene recita anche il ginecologo trapanese Salvatore Pollina.

La trama, ispirata da una storia vera, è incentrata sull’amore fra la trentenne Alice e la sua compagna Andrea, sul loro desiderio di avere un bambino, fra test negativi e delusioni, fino alla gioia per la tanto attesa gravidanza che si tramuta presto in pianto e dolore a causa di una violenta aggressione, ma sul volto di Alice torna infine il sorriso; tutto, in una durata di circa 13 intensi minuti.

“È un amore incondizionato tra due donne che si scontra quotidianamente con i pregiudizi da bar – sottolinea Michele Li Volsi – di una terra che sembra non voler accettare totalmente la normalità di un amore che urla a gran voce rispetto e serenità”.

Emozionata per la piccola parte che interpreta nel cortometraggio, la trapanese Patrizia Caruso racconta l’esperienza del proprio debutto cinematografico, partendo da un ringraziamento al regista, “perché – spiega – oltre ad essere stata selezionata per prendere parte al corto, mi sono trovata coinvolta in un interessantissimo tema, come quello della violenza sulle donne, ma anche in altri messaggi contenuti nel cortometraggio, descritti con grande sensibilità ed interesse in ogni singola scena. Ma per vincere al prestigioso Festival Tulipani Di Seta Nera – aggiunge – è necessario che il cortometraggio ottenga più visualizzazioni possibili, perché gareggiamo con altri 49 corti, selezionati fra 300 candidati iniziali”.

“Per votare La forza di Alice, basta guardare il cortometraggio entro mezzogiorno del prossimo 17 giugno – conclude Michele Li Volsi – cliccando su questo link http://www.tulipanidisetanera.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-f025e483-ce80-4056-92f4-690b3797aeb8.html; quindi, auguro a tutti buona visione e grazie di cuore".

Cortometraggio trapanese in concorso al Festival Internazionale del Film Corto

Cortometraggio trapanese in concorso al Festival Internazionale del Film Corto