Trapani Shark: pesante sconfitta nella semifinale contro Bologna

La formazione trapanese fallisce nettamente l'appuntamento

Trapani Shark: pesante sconfitta nella semifinale contro Bologna

Una debacle totale. 

Nessun'altra definizione potrebbe rendere diversamente l'idea di quanto accaduto ieri nella semifinale di Coppa Italia LNP tra la Fortitudo Bologna e la Trapani Shark. 57-89 il risultato di una gara alla quale gli Shark non hanno partecipato.

E la partita potrebbe non essere finita.

Trapani, non è mai praticamente mai scesa in campo, letteralmente surclassata dall'avversaria. La squadra di coach Caja ha fatto esattamente quello che ci si aspettava che facesse: fisicità e aggressività esasperata, difesa alla morte su ogni possesso e consapevolezza della propria forza. 

Trapani è apparsa molle, svagata, scollegata nell'atteggiamento, nelle scelte e non è sufficiente giustificare il tutto con una giornata storta al tiro. 14/30 da due, 2/27 da tre sono numeri inaccettabili,cosi come il 26/34 (76% !) da due di Bologna che ad un certo punto della gara, era 23/29. 

Bologna ha concesso alla squadra migliore tra i due gironi soltanto 10 punti nel primo e nell'ultimo quarto, un record negativo difficilmente prevedibile. 

Soltanto il secondo quarto è stato equilibrato (18-20), ma è stato un fuoco di paglia.

E ogni secondo che passava, il canestro di Bologna diventava sempre più piccolo, mentre quello di Trapani sempre più una vasca da bagno. 

Sugli scudi Ogden per Bologna e Pietro Ardori, quest'ultimo soprattutto nel secondo tempo, ma tutti i bolognesi hanno fatto il loro compito. 

Per Trapani si può salvare la prestazione del capitano Marco Mollura, l'ultimo ad arrendersi nonostante il divario e, in parte quella di Imbrò e Horton. Poi, poco più di niente. 

E alla sirena finale è iniziata un'altra partita, nella quale è scesa in campo la società e che verosimilmente è in corso anche in queste ore: in conferenza stampa si è presentato il GM Julio Trovato e non coach Parente. Il dirigente ha chiesto scusa ai tifosi, al presidente e ha preannunciato una nottata di riflessione. E' chiaro che il ventaglio delle possibilità, per quanto apparentemente ampio, sembra restringere decisamente il campo. Si dirà che ci può stare, si dirà che negli sport di squadra è così, si dirà che non ci sono alternative, in ogni caso è nel diritto della società di scegliere e sarà poi sempre il campo a emettere la sentenza definitiva. Però, chissà, quel che sembra scontato non è detto che sia corretto.

La Coppa Italia era sicuramente un obiettivo, ma non era l'Obiettivo. Per quello, le carte sono ancora da giocare e Trapani continua ad avere in mano quelle migliori. Ma non certamente la Trapani di ieri.

Ed infine, protagonisti anche loro, i tifosi, accorsi in massa sa ogni parte d'Italia per colorare di granata uno spicchio del Pala Tiziano, ben presto hanno capito che non ci sarebbe stata quella festa che avevano a lungo sognato. La società ha chiesto scusa anche a loro, adesso devono farlo soprattutto i giocatori, sul campo. Qui si senza altre possibili alternative. 

Questo il tabellino della gara:

Parziali (10-19, 18-20, 19-28, 10-22)

Trapani Shark: Chris Horton 12 (5/6, 0/0), J.D. Notae 11 (4/6, 0/4), Matteo Imbro 10 (3/5, 0/3), Rei Pullazi 7 (2/2, 0/3), Fabio Mian 5 (0/2, 1/7), Pierpaolo Marini 5 (0/3, 1/5), Marco Mollura 4 (0/2, 0/1), Yancarlos Rodriguez 3 (0/0, 0/0), Joseph Yantchoue Mobio 0 (0/3, 0/2), Andrea Renzi 0 (0/1, 0/2), Fabrizio Pugliatti 0 (0/0, 0/0)

Fortitudo Bologna: Mark Ogden 24 (4/6, 4/6), Pietro Aradori 17 (4/7, 3/6), Deshawn Freeman 12 (6/6, 0/0), Matteo Fantinelli 11 (5/5, 0/2), Alessandro Panni 8 (1/1, 2/3), Riccardo Bolpin 6 (2/2, 0/4), Alessandro Morgillo 4 (2/4, 0/0), Luigi Sergio 3 (0/0, 1/1), Celis Taflaj 2 (1/2, 0/3), Vitalii Kuznetsov 2 (1/1, 0/0), Nicola Giordano 0 (0/0, 0/0)