Trapani Shark: oggi iniziano le Final di Coppa Italia

Centinaia di trapanesi stanno arrivando nella Capitale

Trapani Shark: oggi iniziano le Final di Coppa Italia

E venne finalmente il giorno della Coppa Italia. Oggi la Trapani Shark del presidente Valerio Antonini scrive un'altra pagina della sua ancor giovane storia, ma ne scrive una anche la Pallacanestro Trapanese, che di tradizione e storia ne ha, eccome. 

Trapani si presenta a questo appuntamento, insieme a Bologna, Forlì e Cantù, da prima della classe e con i favori del pronostico.

E' stata la prima squadra a qualificarsi, grazie ad una stagione regolare, fin qui, straordinaria nei numeri: 24 vinte e 2 sole perse, un trofeo già sollevato, la Supercoppa. Era settembre ed era poco più di precampionato (almeno così si dice quando si resta a bocca asciutta), ma un trofeo resta sempre un trofeo.

Ma è chiaro che in gara secca, tutto si azzera e tutto potrà succedere.

Le avversarie sono forti e di tradizione: Bologna e Cantù non hanno certo bisogno di presentazioni, Forlì idem. 

Trapani è alla sua seconda esperienza in un Final: era il 2018, era sempre marzo, c'era sempre una Fortitudo Bologna nel mezzo, avversaria stasera come allora, erano Final Eight allora, sono Final Four quest'anno. 

Sicuramente per tre componenti tra i granata sarà un'occasione speciale.

Il primo è sicuramente Andrea Renzi, all'epoca già capitano da qualche anno, per tanti anni considerato il "terzo americano" in squadra ma con mani e testa spesso migliori degli Usa che gli hanno giocato accanto.

Il secondo è Daniele Parente, all'epoca assistente del capo allenatore Ugo Ducarello, di cui, poco tempo dopo, avrebbe preso il posto, per non lasciarlo più, diventando l'allenatore con più presenze nella storia di questa squadra e soprattutto entrando nel cuore dei tifosi trapanesi al pari di altri coach che, di questo sport, in questa città, hanno fatto la storia. 

Il terzo è ovviamente lui, Marco Mollura, il Trapanese Doc, quello che il granata lo sente sulla pelle e che gli scorre nel sangue, Marco Mollura, che all'epoca era poco più di un ragazzino (che però fece una performance con i fiocchi) e che oggi è il capitano di questa squadra.

In queste ore centinaia di trapanesi stanno "convergendo" nella Capitale e non solo dalla Sicilia. C'è chi è gia arrivato e chi arriverà giusto in tempo, chi ha fatto "l'abbonamento" in barba alla scaramanzia e chi preferisce aspettare, chi ha già programmato il ritorno e chi deciderà in base a quello che accadrà stasera. 

E non solo con il classico aereo. Chi in macchina, chi in treno, chi "accollandosi" dodici ore di pullman circa, questa sera faranno si che uno spicchio (o forse qualcosa in più) di Pala Tiziano sarà provincia di Trapani e, a prescindere da tutto, sarà comunque una festa. 

Buona Coppa a tutti. 

(Foto Trapani Shark FB)