La 26^ giornata del campionato di Serie A2 - Old Wild West, quarta della fase ad orologio, conferma il trend delle precedenti: tranne qualche sporadica eccezione è l'equilibrio a farla da sovrano. Ma non solo. Tante sono state le gare risolte nei secondi finali, con scarti minimi, spesso entro i tre punti. Sette (su dodici) le vittorie in trasferta, che confermano come il girone Rosso sia, al momento, più pronto a gestire partite intense, fisiche e che si decidono sulla sirena. 

La sorpresa di giornata è sicuramente la vittoria di Latina su Trieste: due liberi di Alipiev a 14" dalla fine consegnano la vittoria ai laziali con Trieste che sbaglia il tiro che sarebbe valso il supplementare. Ma anche la sconfitta interna di Cantù contro Rimini, di un solo punto, in un finale thrilling, con Baldi Rossi che viene stoppato quasi sulla sirena può ritenersi un risultato sorprendente. Trapani soffre discretamente contro Piacenza, in una gara a punteggio basso, ma alla fine la porta a casa con un ultimo quarto da 21-11. Decisamente più sofferta la vittoria dell'altra capolista Forlì a Roma contro la Luiss: un canestro di Dada Pascolo allo scadere regala la vittoria ai suoi contro la formazione degli universitari che (ancora una volta) hanno venduta cara la pelle, nonostante la giornata storta di Ty Sabin (soltanto 10 pt e 0/6 da oltre l'arco). Vincono invece abbastanza agevolmente Torino contro Cento (76-60), Bologna in trasferta a Vigevano (72-80) e, soprattutto, Rieti contro Nardò (77-46). Rialza, faticosamente, la testa Verona che sbanca Monferrato grazie ad un canestro a 9 decimi dalla sirena di Gabe Devoe. Vittoria sulla sirena anche per Chiusi (68-69), che sbanca Treviglio (senza Miaschi e A.J. Pacher) grazie ad un libero di Tilghman a poco più di 2" dalla sirena. Conferma per Cividale che vince in trasferta a Cremona (72-86). Ultimi risultati di giornata i due anticipi con Milano che torna alla vittoria battendo, all'Allianz Cloud, Orzinuovi (prossima avversaria di Trapani) con il punteggio di 82-75 e con l'ennesima sconfitta di Agrigento che, al Pala Moncada, deve cedere il passo ad una più solida Udine (70-82).