Si è giocata la prima partita della fase ad orologio del campionato di serie A2 - Old Wild West e per la Trapani Shark era in programma, in anticipo televisivo, la trasferta contro la Gesteco Cividale. Era il primo impatto con l'altro girone e per gli Shark è stato un brutto impatto. Cividale, trascinata dai suoi due gioielli Redivo e Lamb (18+21) vince con merito 73-68, ferma la striscia dei granata a quota 17 e porta a casa i due punti dopo una gara giocata con tanto agonismo e con tanta applicazione. Per Trapani non è certamente una tragedia, possono esserci delle attenuanti dovute alle difficoltà logistiche della trasferta ma ci sono dei numeri che vanno comunque attenzionati: 27 punti segnati nel secondo sono veramente pochi e soprattutto il 10/19 ai liberi ha fatto si che Cividale sia rimasta attaccata alla partita e l'abbia poi vinta con merito sulle ali dell'entusiasmo. Anche l'assenza di Imbrò, che praticamente non ha giocato, è da tenere in considerazione soprattutto perché più volte Trapani ha dato la sensazione di non gestire bene alcuni possessi. 

Così come è da attenzionare lo stato di forma di un almeno un paio di elementi, J.D. Notae su tutti. 

Ed infine una considerazione generale: Trapani ha fondamentalmente smesso di giocare a tre minuti dalla sirena della gara di Torino: da allora si trascina più grazie alla qualità dei suoi singoli che a quel gioco di squadra che l'aveva portata in alto. Ma nessun dramma e nessun processo. Di fatto non è successo nulla, a patto che si faccia tesoro dell'esperienza di questa sera. La strada è ancora lunga è l'obiettivo è sempre là davanti agli occhi, la sconfitta di questa sera non sposta nulla di una virgola. 

I quintetti: i padroni di casa iniziano con Mastellari, Redivo, Lamb, Miani e Campani, Trapani risponde con Imbrò, Notae, Mian, Mobio e Horton. 

1° quarto: pronti via e dopo un giro di lancette, Matteo Imbrò chiede il cambio quando ancora il tabellino è immacolato. Lamb stappa la partita con un 5-0 personale. Mobio segna risponde alla stessa maniera e il punteggio è 5-5. Si segna da una parte e dall'altra. Rodriguez segna la prima tripla dopo il rientro e Trapani va 12-14. Quando gli Shark possono correre sono canestri facili. Mollura e Pullazi valgono + 3. Rota impatta a 20 con un 2+1 a un minuto dalla fine. Due liberi di Renzi e il canestro allo scadere di Berti e si va alla prima sirena sul 23-22

2° quarto: il primo canestro è ancora di Lamb ed è una bomba per il +4 interno. Segna Dell'Agnello ma Trapani risponde con due triple di Renzi ed è pareggio a quota 28. Ancora Mobio da oltre l'arco e per Cividale è 0-9. Pillastrini chiama timeout, ma all'uscita arrivano cinque punti di Mian e il primo vero break di Trapani: 28-36. Redivo frena l'emorragia con una tripla. Rodriguez fa un inusuale (per lui) 1/3 dalla lunetta, ma Trapani è sempre avanti 33-39 a poco più di un minuto dalla fine. Segna Campani, risponde Mian, Cividale sbaglia l'ultimo tiro e si va al riposo sul 35-41

3° quarto: dopo qualche errore da una parte e dall'altra è Marangon che apre il quarto con una tripla. Trapani spreca tanto, soprattutto con Notae ma, dopo un paio di minuti di blackout, trova la tripla di Mian per il 40-48 a poco meno di quattro minuti dalla sirena. Redivo tiene a contatto i suoi con quattro punti consecutivi. Marini litiga dalla lunetta e Redivo continua a fare canestro. Ma Redivo sbaglia la tripla del pari e Marini segna da due. A 55" dalla fine coach Parente chiama timeout sul 48-51. Marini sbaglia, Lamb sbaglia, Renzi segna da 3 sulla sirena e si va all'ultimo quarto sul 48-54

4° quarto: Lamb apre il quarto con cinque punti di fila e Cividale arriva a -1 sul 53-54. Rota da tre per il sorpasso Redivo da sotto e coach Parente che chiama timeout dopo il 10-0 di parziale che significa 58-54 dopo due minuti. Horton interrompe il break, ma Redivo è on-fire. Sulle ali dell'entusiasmo Cividale va a +7 a meta quarto. Con due liberi di Lamb arriva a +9 a quattro minuti dalla fine. Il parziale a questo punto è 21-6 per i padroni di casa. Un antisportivo di Marangon e Trapani risale a -6. La tensione è palpabile e si entra nell'ultimo minuto sul +4 interno. Dell'Agnello segna due liberi, Horton ne fa uno solo. Trapani recupera palla, Mobio prova la tripla del -1 ma la palla non prende neanche il ferro e a 21" dalla fine la partita è in mano di Cividale sul 73-68. Non segna più nessuno e Cividale arriva alla sirena finale con la palla in mano. Finale 73-68. 

Il tabellino:

UEB Gesteco Cividale - Trapani Shark 73-68 (23-22, 12-19, 13-13, 25-14)

UEB Gesteco Cividale: Doron Lamb 21 (5/5, 2/4), Lucio Redivo 18 (4/4, 2/9), Giacomo Dell'agnello 10 (3/5, 0/2), Luca Campani 7 (2/4, 1/1), Matteo Berti 6 (2/2, 0/0), Martino Mastellari 3 (0/0, 1/3), Eugenio Rota 3 (0/1, 1/4), Leonardo Marangon 3 (0/1, 1/3), Gabriele Miani 2 (1/9, 0/1), Gabriele Calò 0 (0/0, 0/0), Birane Ndiaye 0 (0/0, 0/0), NicolÒ Isotta 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 15 / 18 - Rimbalzi: 35 7 + 28 (Giacomo Dell'agnello 8) - Assist: 14 (Lucio Redivo, Eugenio Rota 4)

Trapani Shark: Fabio Mian 14 (2/5, 2/7), Joseph Yantchoue Mobio 14 (4/10, 2/3), Andrea Renzi 11 (0/0, 3/4), Chris Horton 9 (4/6, 0/0), J.d. Notae 8 (4/10, 0/1), Pierpaolo Marini 4 (1/4, 0/4), Yancarlos Rodriguez 4 (0/0, 1/3), Rei Pullazi 2 (1/4, 0/2), Marco Mollura 2 (1/1, 0/0), Fabrizio Pugliatti 0 (0/0, 0/0), Matteo Imbro 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 10 / 19 - Rimbalzi: 35 8 + 27 (Chris Horton 11) - Assist: 18 (Pierpaolo Marini, Yancarlos Rodriguez 4)