Non si sono fatte attendere le determinazioni del giudice sportivo in riferimento ai fatti accaduti a Licata, domenica scorsa, durante lo svolgimento di Licata-Siracusa, valida per la giornata numero 30 del campionato di Serie D - girone I.

Ricordiamo che, intorno al 40' del primo tempo, il calciatore della squadra di casa Lanza, è stato colpito da un oggetto lanciato dai sostenitori del Siracusa e non è rientrato in campo nella ripresa, essendo stato accompagnato in ospedale dove gli è stato riscontrato un trauma cranico guaribile in sette giorni (foto Licata Calcio Fb).

In quel momento della partita il risultato era di 0-1 e la gara sarebbe poi terminata con il punteggio di 0-5. Il Licata Calcio ha immediatamente preannunciato il ricorso, e il risultato della gara non è stato omologato.

Ed è arrivata una vera e propria stangata per il club aretuseo: squalifica del campo, multa ed anche punti di penalizzazione. 

Questo il dettaglio:

- 2 giornate di squalifica del campo, campo neutro e porte chiuse.

- € 4.000 (quattromila) di multa

- 3 punti di penalizzazione

"Per avere propri sostenitori in campo avverso, introdotto e utilizzato materiale pirotecnico (5 fumogeni e 5 bombe carta) che veniva lanciato sul terreno di gioco e sul campo per destinazione, nonché lanciato sul terreno di gioco due bottiglie di acqua semipiene una delle quali colpiva un calciatore avversario alla testa. Quest'ultimo cadeva al suolo e dopo avere ricevuto i primi soccorsi veniva sostituito nel corso dell'intervallo e trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso dove veniva refertato "trauma cranico" con diagnosi di 7 giorni. In seguito all'episodio le Forze dell'Ordine si posizionavano con assetto difensivo di fronte al settore occupato dai medesimi sostenitori che, nel corso dell'intervallo venivano allontanati dall'impianto sportivo. Sanzione così determinata in applicazione dell'art.10 comma 2 del CGS e del minimo edittale della penalizzazione di punti in classifica pari a quelli conquistati sul terreno di gioco". 

Per effetto di questa penalizzazione il Siracusa scivola a -14 in classifica rispetto alla capolista Trapani.

Attraverso la propria pagina ufficiale, il Siracusa Calcio 1924 ha anticipato che presenterà ricorso rispetto alle determinazioni del giudice sportivo, avendo conferito l'incarico agli avvocati Monica Fiorillo, Eduardo Chiacchio e Mauro Di Natale.