Neanche il tempo di godersi la bella vittoria di domenica scorsa contro la Sancataldese (nella foto di Nino Glenn La Macchia la formazione iniziale), che ha significato il +13 (con una gara in più) sul Siracusa, neanche il tempo di godersi la bellezza e la qualità dei tre gol (soprattutto il secondo), neanche il tempo (ma quello ci sarà sicuramente dopo) per il mister Torrisi (e per il direttore Mussi) di gustarsi la riconferma per il prossimo anno arrivata nell'immediato post partita di domenica, che domani si torna in campo perché è tempo di semifinale di Coppa Italia.

Domani pomeriggio, allo stadio "Romeo Galli" di Imola, con inizio alle ore 17, si gioca infatti la gara d'andata di semifinale di Coppa Italia di Serie D.

L'Imolese disputa il girone D e attualmente occupa una tranquilla ottava posizione a quota 37 punti, staccata di sei punti dalla zona playoff e con tredici pumti di vantaggio sulla zona playout. Nell'ultimo turno di campionato ha conquistato la vittoria, imponendosi in trasferta contro il Borgo San Donnino, con il punteggio di 1-2. 

Per la prima e unica volta nella competizione il turno si disputa con gare di andata e ritorno (il ritorno si giocherà a Trapani il 13/03). 

Passerà il turno la squadra che nel doppio confronto avrà segnato il maggior numero di reti. Le reti segnate fuori casa non avranno valore doppio. Al termine della gara di ritorno, qualora la somma dei gol per ciascuna squadra, dovesse essere uguale, si procederà con i calci di rigore. 

La finale si giocherà poi in gara secca. 

Il Trapani ha raggiunto la semifinale dopo aver eliminato la Sancataldese nel primo turno (2-1), l'Akragas nel secondo (0-3), l'Angri negli ottavi (3-0 a tavolino) e la Fidelis Andria nei quarti (1-2).

L'Imolese invece ha raggiunto il penultimo atto della competizione eliminando Forlì nel primo turno (1-3), il Corticella nel secondo (0-2), il Campobasso negli ottavi (1-0) e la Nuova Florida nei quarti (1-0). 

Domani si gioca anche l'altra semifinale tra Varesina e Follonica Gavorrano.