Salemi aderisce al Parlamento della legalità internazionale
Il sindaco Venuti: "Scelta di campo che coinvolge le nuove generazioni"
La città di Salemi aderisce al Parlamento della legalità internazionale e ne diventa la 72esima ambasciata in Italia. L'ingresso della cittadina trapanese nell'associazione che promuove la cultura della legalità nel rispetto dei principi costituzionali è stato sancito nel corso di un incontro nella sala consiliare. A ricevere il presidente e il vicepresidente dell'associazione, Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, sono stati il sindaco, Domenico Venuti, l'assessora alla Pubblica istruzione, Rina Gandolfo, e una delegazione degli studenti dei due istituti superiori di Salemi (il liceo classico e l'istituto tecnico-commerciale) accompagnata dalla dirigente scolastica, Francesca Accardo, e da alcuni insegnanti.
Per la sua adesione al Parlamento della legalità internazionale Salemi ha scelto l'ambasciata della 'Gentilezza' e i ragazzi delle scuole hanno votato Maria Antonina Bivona, che frequenta la IV A del Commerciale, come rappresentante di Salemi. Costituito anche un gruppo di lavoro che metterà a punto iniziative in collaborazione con il Comune. "Una scelta di grande importanza per la nostra città - dicono Venuti e Gandolfo -. Salemi si schiera dalla parte della legalità senza esitazioni e questa scelta, cosa più importante, coinvolge direttamente le nuove generazioni. Quella bandiera non è soltanto simbolismo - concludono - ma rappresenta prima di tutto una presa di coscienza dei giovani che rappresentano il futuro della nostra comunità".
Redazione
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