Erice, il Pd scrive alla sindaca Toscano: 'Sanità un bene per tutti'

I tre consiglieri comunali chiedono impegni concreti per superare le criticità del sistema sanitario pubblico

Erice, il Pd scrive alla sindaca Toscano: 'Sanità un bene per tutti'

I disagi nella sanità pubblica sono al centro di una lunga nota che il gruppo PD al Coniglio comunale di Erice hanno inviato alla sindaca Daniela Toscano e al Presidente dell’Assise civica.

I consiglieri Ruggero Messina, Pietro Amodeo e Maria Grazia Passalacqua chiedono tra l’altro alla prima cittadina di fare pressing sulle autorità competenti così da poter superare alcune gravi criticità che affliggono in particolare l’ospedale Sant’Antonio Abate di Erice.

Scrivono i tre: “Da tempo nel nostro territorio assistiamo a gravi disservizi nei confronti dei cittadini che usufruiscono del Servizio Sanitario pubblico: disagi nelle prenotazioni delle prestazioni specialistiche a causa dei lunghi tempi di attesa, difficoltà nelle diagnosi, spesso anche urgenti, per indisponibilità di macchinari adeguati, l’assenza della radioterapia, gravi disservizi presso il Pronto Soccorso del nosocomio trapanese “S. Antonio Abate” e nelle guardie mediche.

Trattasi di un grave disagio sanitario che diventa sociale anche in attuazione del disegno di legge sull'autonomia differenziata che acuirebbe ulteriormente il disastro della sanità pubblica siciliana.

L'Art. 32 della Costituzione recita: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti". Il Servizio Sanitario Nazionale si fonda su tre principi: universalità, estensione delle prestazioni sanitarie a tutta la popolazione; uguaglianza, accesso alle prestazioni senza nessuna distinzione di condizioni individuali, sociali ed economiche; equità, parità di accesso in rapporto a uguali bisogni di salute. Su questi principi è nato il SSN istituito per attuare quello che è uno dei valori fondanti della Costituzione: il diritto alla salute.

Come partito democratico siamo coscienti che diverse sono le misure necessarie ed urgenti che il Governo nazionale e Regionale debbono attuare. I Consiglieri Comunali Messina, Amodeo e Passalacqua del gruppo del Partito Democratico chiedono alla Signora Sindaca di effettuare ulteriori interventi alle autorità competenti per la risoluzione delle sottoindicate criticità:

1) Abolizione del numero chiuso per l’accesso alla facoltà di medicina e trovare le risorse per finanziare le borse di studio per la specializzazione.

2) Promuovere azioni per il sostegno e maggiori servizi alle persone con disabilità temporanea o permanente anche per le famiglie che se ne fanno carico. Un esempio evidente nel nostro territorio sono i gravi disagi per i pazienti oncologici. Promuovere un sistema di sostegno alla vita autonoma garantendo servizi nella assistenza domiciliare considerate le numerose richieste degli utenti che afferiscono ai comuni.

3) Porre attenzione alla rete ospedaliera adeguando le dotazioni organiche in ciascuna figura professionale (tecnici di laboratorio, infermieri, OSS ecc. per favorire maggiore assistenza e qualità soprattutto nell’area di emergenza.

4) Eliminare i lunghi tempi di attesa che non tutelano affatto il diritto alla salute per evitare il ricorso a prestazioni private fermando così i processi di esternalizzazione e privatizzazione.

5) Attuare azioni utili alla prevenzione nella difesa della salute dei cittadini cercando di migliorarne gli stili di vita, la corretta alimentazione, l’ambiente in cui si vive, coinvolgendo la società a vari livelli dai posti di lavoro ma soprattutto nelle scuole dove tutti i bambini e i giovani hanno il diritto di essere educati alla buona salute.

IL gruppo Consiliare resta a disposizione per qualsiasi azione utile a divulgare il documento presso il Governo Regionale e Nazionale”.