Erice, nasce via Casa Viola 1: una via fittizia per le donne vittime di violenza

A lanciare l'iniziativa è stata la consigliera comunale Assunta Aiello

Erice, nasce via Casa Viola 1: una via fittizia per le donne vittime di violenza

A Erice nasce via Casa Viola, 1. Si tratta di una via fittizia a tutela delle donne vittime di violenza. La prima, del genere, in Sicilia.

L'iniziativa è stata lanciata dalla vicepresidente del consiglio comunale ericino, l'avvocata Assunta Aiello, ed è stata pubblicata come delibera di giunta proprio ieri sera.

Ad Erice, la via fittizia si chiama “ Casa Viola, 1”, ed ha sede presso i locali comunali di Rigaletta - Milo, dove verranno recapitate le comunicazioni anche a mezzo posta per le donne che vi risiedono. 

Casa Viola”, dal nome altamente evocativo, nasce in memoria di Franca Viola, simbolo pregnante di donna in difficoltà ma in cerca di libertà, indipendenza ed emancipazione. 

Una via che non esiste su Google Maps, questa nuova Via Casa Viola 1, ma che permette a tutte le donne che si ritengono in pericolo e residenti nel territorio ericino, che ne faranno istanza per il tramite dei referenti dei centri antiviolenza riconosciuti dalla Regione Sicilia, di secretare i propri dati senza dover ricorrere all'autorizzazione della magistratura, tutelando le stesse da accessi anagrafici indesiderati o da stalker. 

Una risposta concreta, quindi, alle esigenze di chi ha necessità di avere una residenza per sé e per i propri figli ma non può renderla palese per non essere esposta a rischi. Trattasi di situazioni in cui la giustizia non ha ancora fatto il suo corso e seppur esistono provvedimenti di allontanamento degli autori di violenza, questi non vengono rispettati.

Ecco la dichiarazione della proponente, la consigliera comunale Assunta Aiello: Spesso si parla di burocrazia che crea ostacoli, oggi Erice ha dimostrato ancora una volta di essere capace di innovare togliendo una barriera. È un atto amministrativo ma anche fortemente politico certa che la nostra città, con la mia proposta, possa fare scuola a tutte le altre amministrazioni siciliane.

Ringrazio davvero gli uffici comunali per l’importante lavoro fatto e l’intera giunta per aver avallato questa scelta”.