Sicurezza sulle spiagge di Campobello, le nuove regole per l'estate

Stop della musica alle 00:30 dalla domenica al giovedì e all’1:30 il venerdì e il sabato

Sicurezza sulle spiagge di Campobello, le nuove regole per l'estate

Una serie di provvedimenti sono stati adottati dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Castiglione con l’obiettivo di scoraggiare e contrastare comportamenti che arrecano danno al decoro urbano, all’ordine pubblico e alla vivibilità nelle frazioni balneari di Tre Fontane e Torretta Granitola.

Con l’ordinanza sindacale n.156 di oggi, in particolare, è stata infatti disciplinata l’emissione di musica nei locali, negli stabilimenti balneari e nelle attività commerciali e artigianali svolte anche in forma ambulante, stabilendo, a partire da oggi, che i locali di Tre Fontane e di Torretta potranno diffondere musica sino alle 00:30 del giorno successivo, nelle giornate dalla domenica al giovedì, e sino alle 1:30 il venerdì e il sabato.

È stato, inoltre, stabilito il limite in decibel di 50 dB diurno (dalle 06:00 alle 22:00) e di 40 dB notturno (dalle 22:00 alle 06:00). Inoltre, con l’ordinanza sindacale n. 162 sono state anticipate a oggi le restrizioni in materie di consumo e vendita di bevande alcoliche e non alcoliche: sono dunque vietate la vendita, finalizzata all’asporto e al consumo in luogo pubblico, di bevande alcooliche di qualunque gradazione, o analcoliche (ad eccezione delle bottigliette d’acqua), contenute in qualsiasi contenitore, sia esso di vetro, di alluminio, di plastica o altro materiale.

Saranno intensificati i controlli del territorio e i trasgressori andranno incontro a pesanti sanzioni. “Ho ritenuto opportuno – afferma il sindaco Castiglione – adottare nuove misure sin dall’inizio della stagione estiva, in conseguenza degli spiacevoli episodi di disturbo dell’ordine pubblico che si sono verificati nelle scorse settimane e a seguito delle molteplici segnalazioni che sono arrivate sia in Comune che in caserma. Si tratta, dunque, di provvedimenti necessari al fine di tutelare principalmente l’incolumità dei nostri giovani”.