Misiliscemi al voto: la neodeputata regionale Ciminnisi spiega perchè il Movimento non ha proposto alcuno

"Ho talmente tanto rispetto del mio territorio che non lo uso come un terreno per dimostrare qualcosa"

Misiliscemi al voto: la neodeputata regionale Ciminnisi spiega perchè il Movimento non ha proposto alcuno

Non si è ancora insediata e già deve badare alle questioni politiche. Il ruolo, in effetti, glielo imporrebbe. Specialmente se le questioni politiche riguardano proprio il suo territorio di provenienza, cioè il Comune di Misiliscemi chiamato al voto amministrativo il prossimo 13 novembre.

La neodeputata Cristina Ciminnisi, eletta con il Movimento Cinquestelle, all'indomani della chiusura dei termini per la presentazione delle liste ha deciso di essere chiara sulla sua posizione in merito al voto misilese: "Da quando sono stata eletta, tutti si chiedono quale sarebbe stata la mia posizione sulle imminenti amministrative di Misiliscemi. Ebbene, ho aspettato che si chiudessero i termini per il deposito delle liste per evitare che le mie dichiarazioni potessero essere usate in modo fuorviante o strumentalizzate da chi ha deciso di partecipare a questa competizione elettorale".

Il Movimento, come noto, non ha composto lista e, ovviamente, non ha nemmeno proposto un suo candidato a sindaco. Ciminnisi entra nel merito: "È inutile negare che il MoVimento 5 Stelle,che io da poco ho l'onore di rappresentare su questo territorio , non ha un percorso che si è strutturato su Misiliscemi in autonomia rispetto a quello di Trapani-Erice.
È altrettanto evidente che, dalla mia elezione, sono passati poco più di 20 giorni e presentare una lista autonoma avrebbe significato presentarsi agli elettori senza un progetto vero per questo territorio, mettendo insieme qualche nome alla rinfusa dentro una lista solo per dimostrare , come fa la vecchia politica, il peso del deputato o, vista la legge elettorale, per disperdere voti.
Sarò sincera: non mi vedrete mai presentarmi ad una competizione elettorale ad ogni costo solo per dimostrare il mio peso politico. 
"Ma gli altri lo fanno".
Nulla di più vero, e infatti se anziché candidarsi per dimostrare "quanti voti porto" o "il potere che ho in una dimensione territoriale" ci si candidasse perché si vuole portare avanti un progetto e una visione di un territorio , oggi probabilmente non saremmo nella condizione in cui siamo.
"Ma questo è fare politica" .
Ma questo non è il mio modo di fare politica. Non perché non abbia una visione di/per Misiliscemi, ma perché ho talmente tanto rispetto del mio territorio che non lo uso come un terreno per dimostrare qualcosa al mio partito o agli avversari solo perché da 20 gg sono un deputato regionale.
Non è per questo che mi sono candidata, non è per questo che mi avete eletta.
Mi avete eletta, e ve ne sono grata, per portare la nostra comunità dentro il Parlamento regionale. Ma per farlo con serietà, responsabilità, non di certo per la mia vanagloria elettorale. Sui territori, il Movimento promuoverà sempre percorsi politici rispettosi dell'identità del territorio, che abbiano una progettualità seria e una visione, radicata nel tempo.
Nondimeno, pur avendo manifestato la mia piena disponibilità senza chiedere alcuna contropartita politica, nell'interesse preminente del territorio, il tentativo di collaborazione che ho fortemente auspicato in queste ultime settimane non ha portato agli esiti sperati. La nostra comunità oggi è ancora provata dagli eventi drammatici che ci hanno colpito e sarebbe stato facile speculare politicamente persino su un momento delicato come quello che stiamo vivendo. Non intendo prestarmi a logiche di questo tipo.
Ci sarò sempre per i Misilesi, rispettando il risultato elettorale che verrà fuori dalle urne il prossimo 13 novembre".