Asp Trapani, potenziata assistenza ambulatoriale in Reumatologia

Asp Trapani, potenziata assistenza ambulatoriale in Reumatologia

La direzione dell’Azienda sanitaria provinciale ha definito un piano che prevede, per la branca della Reumatologia, l’incremento delle ore di assistenza ambulatoriale sul territorio e il potenziamento degli ambulatori ospedalieri.

È annunciato in una nota diffusa dall’Asp trapanese, specificando che il piano mira a “garantire una risposta ottimale alla domanda di attività specialistica ambulatoriale sia ospedaliera che territoriale, ridurre i tempi di attesa e garantire una copertura capillare sul territorio provinciale”.

In conformità con le disposizioni regionali dell’Assessorato alla Salute il piano punta anche al potenziamento delle attività specialistiche, considerando che le misure restrittive connesse all’emergenza epidemiologica hanno limitato, nel periodo di lockdown, l’erogazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e l’utenza non ha potuto fruire regolarmente delle cure specialistiche ambulatoriali.

Il potenziamento dell’offerta assistenziale, come disposto dalla direzione aziendale, è così distribuito: 18 ore al Presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate di Trapani; 12 ore al Distretto di Mazara del Vallo; 6 ore a Salemi; 4 ore al Distretto di Castelvetrano; 8 ore a Partanna.

Inoltre, negli ospedali di Trapani e Castelvetrano sono operative le attività di prescrizione dei farmaci biologici e quelle di day hospital per la terapia in acuto delle recrudescenze.

Soddisfazione è stata espressa da Teresa Perinetto, presidente regionale dell’ASIMAR APS (Associazione Siciliana Malati Reumatici) e presidente della sezione trapanese della stessa associazione. «Esprimo un vivo ringraziamento al commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Paolo Zappalà – scrive – per l’attenzione mostrata ai bisogni dei malati reumatici del territorio di Trapani. Nonostante la pandemia in corso, il suo operato è sempre stato fattivo, in sinergia con l’associazione con il fine ultimo di riorganizzare i servizi per i malati reumatici, sia ospedalieri che territoriali. Le difficoltà sono state tante, alla fine – ricorda Teresa Perinetto – è riuscito a non far chiudere la reumatologia ospedaliera a Trapani, ma a trovare soluzioni, allargando l’offerta dei servizi anche su Castelvetrano. Sul territorio ha potenziato le ore di specialistica includendo anche aree che prima erano escluse».