Asp Trapani, al via 21 interventi di edilizia sanitaria

Dovranno essere ultimati entro il 2026 con un finanziamento totale di circa 40 milioni di euro

Asp Trapani, al via 21 interventi di edilizia sanitaria

Centrali operative territoriali, ospedali di comunità e case di comunità, saranno realizzate nei sei distretti sanitari della provincia di Trapani, con un totale di 21 interventi di edilizia sanitaria che dovranno essere conclusi entro il mese di giugno del 2026. Lo ha annunciato oggi il commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Vincenzo Spera, tenendo una conferenza stampa insieme a primari e dirigenti di diverse Unità operative, uffici e dipartimenti dell’Azienda.

“Siamo pienamente in linea con i tempi fissati dall’Unione Europea: è già in corso la progettazione e sono state già avviate le procedure di gara per tutti gli interventi, 20 tra centrali operative territoriali, ospedali di comunità e case delle comunità, e un altro per l’adeguamento sismico dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, con un finanziamento complessivo di 40 milioni 252 mila 444,40 euro per opere indifferibili”.

La Centrale operativa territoriale (Cot) è un modello organizzativo che svolge una funzione di coordinamento della presa in carico del paziente e raccorda i servizi e i professionisti coinvolti nelle diverse fasi assistenziali, mentre gli ospedali di comunità sono dedicati ai pazienti con patologie lievi o recidive croniche, e dovrebbero consentire un rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia, con il miglioramento delle strutture e la dotazione di strumenti sanitari e tecnologici adeguati, per la cura più efficace e veloce dei pazienti con patologie più lievi. Le Case della Comunità, invece, sono nuove strutture socio-sanitarie polivalenti che entreranno a fare parte del Servizio Sanitario per garantire funzioni di assistenza sanitaria primaria e attività di prevenzione; sono previste dalla legge di potenziamento per la presa in carico di pazienti affetti da patologie croniche e saranno distribuite in modo capillare sul territorio per diventare un punto di riferimento continuativo per i cittadini.  

I 21 interventi di edilizia sanitaria che interessano il territorio trapanese sono stati elencati dall’ingegnere Francesco Costa, responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’Asp.

Nel distretto sanitario di Trapani sono previste tre case della comunità, a Erice, a Trapani (via Virgilio) e a Custonaci (in locali messi a disposizione dal Comune), nonché il presidio sanitario polifunzionale con Ospedale di Comunità, Casa della Comunità e Centrale operativa territoriale.

Nel distretto sanitario di Marsala, un Ospedale di Comunità, la Casa della Comunità Marsala Nord) e la centrale operativa territoriale comporranno il locale presidio sanitario polifunzionale, e sarà realizzata anche la Casa della Comunità di Marsala Centro.

Nel distretto sanitario di Mazara del Vallo, Centrale operativa territoriale e Casa della Comunità presso il presidio sanitario polifunzionale di Mazara del Vallo, mentre il presidio sanitario polifunzionale di Salemi avrà l’Ospedale di Comunità e una Casa della Comunità.

Nel distretto sanitario di Alcamo, sono previste una Centrale operativa territoriale e una Casa della Comunità nel presidio sanitario polifunzionale alcamese e una Casa della Comunità a Castellammare del Golfo.

Per quanto riguarda il distretto sanitario di Castelvetrano, ci saranno una Casa della Comunità a Castelvetrano e una Casa della Comunità a Partanna. Un’altra Casa della Comunità è prevista a Pantelleria.

Avranno anche funzioni di Hub vaccinali le case di comunità di Trapani Sud, Marsala Centro, Mazara del Vallo, Alcamo e Castelvetrano.