Castellammare, circoscritto l'incendio su Monte Inici

Il sindaco Giuseppe Fausto: "Danni ambientali incalcolabili"

Castellammare, circoscritto l'incendio su Monte Inici

L’incendio sul Monte Inici a Castellammare del Golfo è stato finalmente circoscritto. Ne dd’ notizia il sindaco Giuseppe Fausto. Che scrive: “Grazie a chi ha lavorato per tutta la notte nel tentativo di arginare il gravissimo rogo che ha ulteriormente ferito il nostro territorio. A causa del forte vento, il fronte di fuoco, dopo il Belvedere ha interessando zona Costa Larga-Romita dove rimangono dei presidi di controllo”.

Squadre del servizio antincendio boschivo della forestale, vigili del fuoco e protezione civile sul fronte di fuoco partito dalla zona Madonna di Fatima e che ha poi lambito l’area del Belvedere

Secondo una prima sommaria stima sarebbero oltre 350 gli ettari di bosco e macchia mediterranea ridotti in cenere

Il fronte di fuoco dopo l’area del Belvedere ha interessato zona Costa Larga-Romita. Sul posto sono arrivati ma non sono intervenuti i canadair a causa del forte vento.

Il rogo si è sviluppato ieri intorno alle 19,40, partito dalla zona Madonna di Fatima ha poi lambito l’area del Belvedere, spostandosi in zona “Craparello” da dove si è diviso raggiungendo pizzo Teleffio, nella parte alta della montagna e l’altro fronte in zona costa larga-romita. L’incendio si è allargato sempre più a causa del forte vento e dell'impossibilità a raggiungere i luoghi nelle ore serali. Monte Inici, la montagna che sovrasta Castellammare del Golfo, tragicamente illuminata dalle alte fiamme per tutta la notte con più fronti di fuoco, all'alba parzialmente circoscritti, che dunque lasciano pensare a roghi di natura dolosa. 

Il sindaco Giuseppe Fausto è rimasto sui luoghi fino a stamattina ma al momento lo stato di allerta è rientrato e rimangono gli operatori a presidiare le aree che stanno per essere bonificate. “Un inferno di fuoco e ancora ferite insanabili e - dice amareggiato il primo cittadino - incalcolabili danni ambientali ed economici ad un territorio martoriato da una piaga gravissima che danneggia l'intera comunità. Grazie a quanti hanno messo e stanno mettendo in sicurezza le aree anche a rischio della loro incolumità”.