Castellammare: pensavano fosse un'aggressione, ma si trattava di un videogioco

L'intervento dei Carabinieri e le scuse del giovane che si era immedesimato troppo nel gioco

Castellammare: pensavano fosse un'aggressione, ma si trattava di un videogioco

Le urla, provenienti da un appartamento, hanno spezzato il silenzio della notte in un quartiere di Castellammare del Golfo. Gli abitanti, temendo un'aggressione hanno così fatto scattare l'allarme con una chiamata al 112. 

All'arrivo dei Carabinieri la scoperta: nessuna aggressione, solo un giovane che stava giocando ad un videogioco e che verosimilmente si era immedesimato così tanto nel personaggio, da non rendersi conto che le sue urla avevano attirato le attenzioni dell'intero vicinato.  

Il giovane si è immediatamente scusato con i militari dell'Arma e i vicini di casa, promettendo di moderare il tono della voce per evitare in futuro altri spiacevoli equivoci.