Castellammare del Golfo: sequestrati beni al noto boss Francesco Domingo

Castellammare del Golfo: sequestrati beni al noto boss Francesco Domingo

Eseguito dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale un provvedimento di sequestro di immobili, veicoli, conti correnti e quote sociali, emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della DDA di Palermo, nei confronti del boss Francesco Domingo, con alle spalle una condanna per associazione mafiosa, ritenuto a capo della cosca di Castellammare del Golfo. Dominfo nel giugno del 2020 era stato arrestato dai carabinieri nell'ambito dell’operazione “Cutrara.

Il ruolo di capo della famiglia mafiosa di Castellammare del Golfo, secondo le indagini ancora sub iudice, gli sarebbe stato riconosciuto anche da esponenti mafiosi da tempo presenti negli Stati Uniti d’America.

Numerose sono state infatti le visite, documentate dai militari dell'Arma, di esponenti della famiglia mafiosa italo-americana Bonanno di New York che aggiornavano il capo mafia castellammarese delle dinamiche e degli equilibri di Cosa Nostra oltreoceano. 

Domingo per gli investigatori avrebbe anche curato l’organizzazione di un incontro tra Gaspare Spatuzza e Matteo messina Denaro, entrambi latitanti, nel corso del quale erano state assunte decisioni sulla custodia delle armi a disposizione delle famiglie mafiose trapanesi.

L’odierno provvedimento scaturisce dagli accertamenti patrimoniali svolti dai Carabinieri da cui sarebbe emersa una sproporzione tra il valore dei beni del Domingo rispetto alla sua capacità reddituale. 

Il Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione, condividendo la proposta per l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale, ha emesso un decreto, ai sensi della vigente normativa antimafia, con il quale ha disposto il sequestro di una ditta individuale dedita alla viticoltura, terreni (tra cui quello in cui i Carabinieri avevano ritrovato armi e munizioni nell’ambito dell'operazione Cutrara), fabbricati rurali, un magazzino e due conti correnti, per un valore complessivo stimato in circa un milione di euro.