Misiliscemi il giorno dopo l'alluvione, si contano i danni (VIDEO)

Il commissario Burgio: "Chiederò la dichiarazione dello stato di calamità naturale"

Misiliscemi il giorno dopo l'alluvione, si contano i danni (VIDEO)

L'acqua è rientrata nel letto del fiume ma ha lasciato fango e disperazione. Questa la situazione stamattina a Salinagrande, dopo l’esondazione del torrente Verderame che ha invaso l’intero territorio della piccola contrada nel Comune di Misiliscemi.

Difficile in questo momento quantificare i danni – spiega il commissario straordinario Carmelo Burgio che stamattina si è recato a Salinagrande insieme alla Protezione Civile per coordinare gli interventi -. Certo è che chiederò la dichiarazione dello stato di calamità naturale. Sono in contatto già da ieri sera con il dottore Cocina per avviare la procedura burocratica. Nel frattempo, siamo qui per aiutare la gente. Adesso la priorità è quella di dare una mano a pulire strade e abitazioni così che i cittadini possano rientrare nelle loro case. Ho già disposto l’arrivo di un’autobotte di acqua pulita così come richiestomi e in giornata faremo anche intervenire un idrante. Inoltre, ho già contattato alcune ditte private che saranno a disposizione degli abitanti di Salinagrande per ripulire dal fango e dai detriti lasciati dall’esondazione del torrente. Anche i volontari delle associazioni che operano sul territorio si sono messi a disposizione e già da oggi pomeriggio andranno a sostenere alcune persone che hanno richiesto aiuto e assistenza”.

Tra le strutture che hanno subito maggiori danni, certamente c’è il deposito all’interno del quale sono custodite circa 300 opere del maestro Mario Cassisa, deceduto nel 2008.

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