A Salemi la vendemmia legalità in un terreno confiscato alla mafia

Tra i trenta volontari che hanno partecipato anche una giovane tunisina che oggi studia a Berlino

A Salemi la vendemmia legalità in un terreno confiscato alla mafia

Sono stati 30 i volontari che hanno partecipato domenica alla vendemmia della legalità a Salemi in un vigneto confiscato a un boss mafioso e affidato dal Comune alla Fondazione San Vito Onlus (braccio operativo della Caritas diocesana).

Tra loro anche Islem Heraghi, 26 anni, tunisina ma oggi studentessa di Ingegneria in Germania, che ha scelto di trascorrere così una domenica diversa. In vacanza in Sicilia con tre amici, Islem ha scelto di partecipare alla vendemmia, dopo che la mamma – già ospite in Fondazione – le ha raccontato delle attività svolte dal sodalizio. L’uva raccolta è stata conferita presso una cantina sociale del territorio.

La vendemmia si sarebbe dovuto svolgere due settimane addietro ma è stata rinviata per il maltempo. “Ogni anno per la vendemmia diamo la possibilità a chiunque abbia buona volontà di partecipare, di poter “vivere” questo bene tolto alla criminalità e tornato alla fruizione di tutti” ha detto il presidente della Fondazione, Vito Puccio.

L’uva raccolta tra i 2,5 ettari di vigneto Grillo è stata conferita presso una cantina sociale del territorio.