Salemi, la Guardia di finanza sequestra piantagione di Cannabis

La droga una volta venduta avrebbe fruttato almeno 80 mila euro

Salemi, la Guardia di finanza sequestra piantagione di Cannabis

Una piantagione di cannabis indica è stata scoperta nella notte nelle campagne del comune di Salemi dagli uomini della Tenenza della Guardia di Finanza di Castelvetrano.

La coltura, abilmente occultata all’interno di un fitto canneto ed insistente su un impervio appezzamento di terreno caratterizzato dalla presenza di fitta vegetazione, era composta da 32 piante di circa 3 metri, tutte giunte a fioritura e, pertanto, pronte per essere sottoposte alla successiva fase di deumidificazione.

L’attività dei militari di Castelvetrano ha tratto origine da una rituale ricognizione di volo effettuata dalla Sezione Aerea di Palermo, la quale, sotto il coordinamento del Reparto Operativo Aeronavale del capoluogo siciliano, specie nel periodo estivo, svolge un articolato monitoraggio del territorio, sottoponendo ad attenta osservazione siti con particolare affinità all’attività di coltivazione illecita di cannabis e segnalando le aree sospette individuate ai Reparti del Corpo territorialmente competenti, per i conseguenti approfondimenti investigativi.

La segnalazione giunta dalla componente aerea palermitana, opportunamente sviluppata dalla Tenenza di Castelvetrano, ha così consentito di rintracciare la piantagione, ove, oltre allo stupefacente, sono stati rinvenuti vari attrezzi agricoli, nonché un rudimentale sistema di irrigazione collegato ad un attiguo torrente.

Le piante, una volta essiccate, avrebbero consentito un’ingente produzione di marijuana, sostanza illegale che, immessa nelle piazze di spaccio, avrebbe prodotto un profitto pari ad almeno 80.000 euro. I finanzieri, all’esito dell’intervento, hanno proceduto all’estirpazione delle piante di canapa indiana, sottoponendo a sequestro penale sia gli arbusti che gli utensili rinvenuti sul luogo delle operazioni, posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini delle Fiamme Gialle sono ancora in corso di esecuzione, al fine di accertare l’identità dei responsabili dell’attività illecita.