Petrosino: dichiarato morto e ritrovato dopo quarantaquattro anni

La singolare storia di Vincenzo Biondo

Petrosino: dichiarato morto e ritrovato dopo quarantaquattro anni

Una storia curiosa, singolare,  che in pochi giorni ha fatto il giro del mondo.  Protagonista, Vincenzo Biondo, originario di Petrosino di cui da ben quarantaquattro anni si erano perse le tracce. L’uomo viveva come clochard, in “condizioni di estrema povertà”, nei pressi di La Spezia, in Liguria, sembrerebbe a Levanto. A darne notizia è stato il fratello, che in tutti questi anni non aveva perso del tutto la speranza di poterlo un giorno riabbracciare. Una storia triste che iniziò da ragazzino quando fu abbandonato in un orfanotrofio vicino Trento. Poi, a 17 anni, si persero le sue tracce mentre faceva una sorta di formazione di lavoro per una struttura alberghiera. L’identificazione dell’ormai sessantenne clochard è avvenuta nelle scorse settimane quando è stato portato in un ospedale per esigenza di cure mediche. Il primo cittadino di Petrosino ha dichiarato che “la comunità è pronta a riabbracciarlo se volesse tornare nei luoghi dove è nato e per un po’ cresciuto.”