L'Handball Erice espugna Pontinia e conquista garauno di semifinale

Domenica al Pala Cardella può chiudere il conto e volare in finale

L'Handball Erice espugna Pontinia e conquista garauno di semifinale

E' stata una grande semifinale, intensa ed equilibrata come ci si può aspettare da un gara di questa importanza. E Erice l'ha portata a casa, soffrendo, ma tenendo sempre dritta la barra, andando anche oltre i propri errori che, se evitati, avrebbero sicuramente consentito un finale meno trhilling. E conferma anche la sua attitudine alle gare da dentro o fuori che quest'anno ha già portato a casa due trofei.

26-27 il punteggio finale di questa garauno di semifinale contro la Cassa Rurale Pontinia che dunque perde in casa e domenica dovrà giocare la carta della disperazione al Pala Cardella per restare attaccata alla serie.

Entrambe protagoniste le due difese, ma soprattutto i due estremi difensori. Mkadem e la ritrovata Chana Masson hanno letteralmente dato spettacolo con interventi prodigiosi. 

Grande equilibrio fino a oltre metà del primo tempo, con nessuna delle due squadre che riesce a scrollarsi di dosso l'altra.

Al minuto 19, sul punteggio di 8-8, la prima svolta della partita, con il rosso alla Ateba, fino a quel momento una delle migliori nelle fila dei padroni di casa. Ma inaspettatamente Pontinia reagisce all'episodio negativo e riesce a guadagnarsi il doppio vantaggio 10-8. Erice sbaglia il secondo sette metri della serata e Pontinia ne guadagna in convinzione. Sul punteggio di 11-9 coach Gonzalez Gutierrez vuol parlarci su e, al rientro in campo, Erice segna quattro reti di fila, portandosi sull'11-13. Botta e risposta da entrambe le parti e si va all'intervallo sul punteggio di 13-15.

Nel secondo tempo le Arpie riescono a scappare sul +3 (18-21 al minuto 41) ma Pontinia trova sempre la forza di reagire e tenersi attaccata alla partita. 

Erice sbaglia più di un'occasione per guadagnarsi un margine più ampio che le avrebbe dato più serenità nel finale, ma riesce comunque, con tanta applicazione difensiva, a tenere sempre dietro la formazione laziale. A tre minuti dalla fine le neroverdi sono avanti di 2 sul 25-27, ma sono in inferiorità numerica per i due minuti inflitti alla Notarianni. Pontinia accorcia, Erice sbaglia ma difende forte e le laziali perdono palla. E' fatta. Erice tiene palla praticamente fino alla fine, espugna il Palasport Marika Bianchi, conquista garauno e domenica al Pala Cardella può staccare il pass per la seconda finale scudetto consecutiva. 

Grande prova della Manojlovic (8 reti), che nel primo tempo ha, quasi da sola, tenuto a galla le Arpie e nella ripresa ha segnato gol importanti in momenti chiave, così come la Losio. Un po' svagata la Ekoh (nella foto di Joe Pappalardo), che ha si segnato 7 reti, ma ha anche perso diversi palloni preziosi. Nella formazione padrone di casa, Colloredo (6 reti) è stata a lungo una spina nel fianco delle Arpie. 

Questo il tabellino finale:

Cassa Rurale Pontinia vs Ac Life Style Erice 26-27

Parziali: (13-15; 26-27).

Cassa Rurale Pontinia: Sitzia (p), Podda 1, Saraca, Lo Biundo, Lucarini 5, Colloredo 6, Mkadem (p), Peppe, Stettler 2, Apuzzo, D’Ambrosio 1, Stefanelli 1, Ateba 2, Gomez 6, Crosta 2.

Allenatore: Antonj Laera.

Ac Life Style Erice: Masson (p), Bernabei, Notarianni 1, Coppola 2, Tarbuch 2, Losio 4, Basolu 1, Cozzi, Pugliara, Gorbatsjova 2, Raicevic, Manojlovic 8, Benincasa, Iacovello (p), Ekoh 7, Ramazzotti (p).  

Allenatore: Fernando Gonzalez Gutierrez.

Arbitri: Carlo Dionisi e Stefano Maccarone.