Processione dei Misteri di Erice
Anche Erice si prepara al venerdì santo 2024
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Luca Sciacchitano
- 1 anno fa 5 mar 2024 Tot.607
(Articolo in collaborazione con il portale turistico hotel-trapani.com)
Il Venerdì Santo è tempo di processioni e tra tutti i riti e le manifestazioni che rappresentano la Passione e la morte di Gesù Cristo la processione dei Misteri di Erice è la più suggestiva, perché è più ridotta e più intima rispetto a quella trapanese.
Originariamente la processione era composta da personaggi viventi che sfilavano lungo le vie del borgo medievale con rappresentazioni teatrali molto belle e anche con l’applicazione di riti corporali come la fustigazione della carne con corone di spine in testa e corde al collo, ma siccome tali pratiche erano ritenute molto violente, nel 1851 la Chiesa decide di abolirle.
Dal 1762 le rappresentazioni ebbero luogo anche con statue lignee; infatti, la processione era definita mista, ma dal 1852 entrarono in scena sette vare che oggi noi conosciamo, anche se i personaggi viventi ancora per qualche tempo rimasero come S. Giuseppe e i suoi fratelli, ma anche questi furono poi aboliti nel 1856 quando si sostituirono esclusivamente i gruppi scultorei in legno, le cui fattezze furono largamente ispirati a quelli trapanesi, anche se di piccole dimensioni.
Altre sostanziali differenze con la processione trapanese riguardano le movenze, perché non c’è la caratteristica “annacata” a causa delle pendenze del tracciato, che contraddistinguono le strade del borgo medievale e poi le vare si poggiano sul basolato con delle forcelle che aiutano i portatori a muoversi con agilità lungo il percorso.
La processione dei Misteri di Erice esce il pomeriggio del Venerdì Santo intorno alle 14 dalla chiesa di San Giuliano nei pressi del giardino del Balio, accompagnati dal suono dell’unica banda musicale partecipante per concludersi sempre in San Giuliano intorno alle ore 20.
I gruppi statuari sono sette e sono Gesù nell’Orto dei Getsemani, la Flagellazione, la Coronazione di spine, l’ascesa al Calvario, il Crocifisso e l’urna, nella quale è deposto Gesù. Chiude la processione la Madonna Addolorata con la venerazione dei fedeli al seguito.
Fonte: https://www.hotel-trapani.com/news/1442-itinerario-processione-dei-misteri-di-erice-2024
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Luca Sciacchitano
Classe 1975, una laurea in scienze e tecnologie delle arti e linguistica moderna, Luca Sciacchitano vive e lavora a Trapani dove è titolare di un’azienda pubblicitaria e di una scuola di inglese. Personaggio molto attivo nel sociale, ha scritto per diverse testate locali e nazionali.
Pubblica nel 2015 il romanzo Le Ombre di Nahr, arrivando finalista al prestigioso premio Argentario. Nel 2017 è la volta di Fatima – Quasi alla fine del mondo mentre Il mistero dei Seleka (2019) è il suo terzo romanzo, ambientato nello stesso universo narrativo di Le Ombre di Nahr.
Ha pubblicato anche diverse raccolte fotografiche tra cui Fiori Appassiti + Esili e Ordo Ab Chao.
Si cimenta nella saggistica nel 2024 con “Bulimismo e Decrescita, come il consumismo bulimico ci sta rubando la vita” presentato con una docu-intervista al Bookcity di Milano e nel 2025 con "Il Pelecidio - perchè è moralmente giusto criticare Israele"
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